#29novembre 1902 nasce Carlo Levi, figura di spicco del Novecento: egli, infatti, può considerarsi al tempo stesso pittore, scrittore, politico e antifascista. Sebbene la sua carriera pittorica non abbia riscosso lo stesso successo della carriera letteraria e politica...
la sua arte è tuttora apprezzata dagli occhi più esperti. Attraverso l’arte Levi mette in opposizione il suo concetto di libertà con la retorica dell’arte ufficiale, che ritiene sottomessa al conformismo fascista e al modernismo del movimento futurista. La carriera letteraria...
di Levi ha una svolta nel 1945, anno di pubblicazione del suo romanzo autobiografico “Cristo si è fermato a Eboli”: in quest’opera Levi denuncia la vita della popolazione contadina, soprattutto nel Sud Italia, dimenticata dallo Stato a cui “neppure la parola di Cristo sembra...
essere mai giunta”. Il suo impegno antifascista è legato in particolare alla pubblicazione di una rivista “La lotta politica”, redatta a Torino ma stampata all’estero. A seguito delle sue posizioni politiche, nel marzo del 1934 Levi viene arrestato e destinato...
a due anni al confino a Grassano e ad Aliano (Matera): questa esperienza sarà raccontata nel suo romanzo. Per quanto riguarda l’attività politica, è stato eletto senatore nel 1963 per due Legislature consecutive...
Gli ultimi anni della sua vita sono segnati da uno stato di cecità dovuto al distacco della retina, che tuttavia non gli impedisce di continuare a dipingere e a scrivere. Carlo Levi muore a Roma nel 1975.
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#30novembre 1831 nasce Ippolito Nievo. Attratto fin da giovane dalla politica e dalla letteratura, è considerato un patriota e uno degli scrittori più importanti del Risorgimento italiano. Per quanto concerne la sfera politica, mosso da ideali patrioti, nel 1848 si avvicina...
al programma democratico di Mazzini e Catteneo partecipando ai moti di insurrezione a Mantova. Nel 1860 partecipa alla Spedizione dei Mille dove ricopre importanti ruoli quali colonnello, vice-intendente e intendente.
Il suo interesse per la letteratura, invece, probabilmente...
è ereditato dal nonno materno al quale dedica "Poetici componimenti fatti l'anno 1846-1847". L'opera letteraria che consacra Nievo come il più celebre letterato risorgimentale è il romanzo "Le confessioni di un italiano" in cui vengono descritti gli anni del Risorgimento...
#24novembre 2009 Lea Garofalo, testimone di giustizia, viene uccisa a Monza dalla ‘ndrangheta.
Lea Garofalo visse in un ambiente mafioso fino al 1996, anno in cui decise di lasciare il compagno in seguito al suo arresto per traffico di stupefacenti...
Scappò quindi con la figlia, ma la famiglia dei Cosco, di cui faceva parte il suo ex compagno, era costantemente sulle sue tracce; quando arrivarono a bruciarle la macchina Lea, sentendosi in grave pericolo, decise di rivolgersi alle autorità...
Nel 2002 diventò testimone di giustizia e venne ammessa in un programma di protezione speciale. Le sue dichiarazioni inizialmente non portarono a nessun procedimento giudiziario, le venne perciò revocata la protezione per un periodo e successivamente, nel 2009...
#18novembre 1783 nasce a Savigliano, in provincia di Cuneo, Santorre di Santarosa, un patriota e rivoluzionario italiano. A partire dal 1920 iniziò a frequentare politici, generali e con il giovane principe sabaudo Carlo Alberto per organizzare un’insurrezione al fine di...
unificare il territorio italiano, liberandolo dalla dominazione straniera. Il 6 marzo 1821 scoppiò la rivolta in territorio sabaudo, Vittorio Emanuele I abdicò a favore del fratello Carlo Felice e quest’ultimo concesse ai rivoltosi la costituzione da loro agognata e nominò...
Santorre di Santarosa ministro della guerra del governo provvisorio. Posizione a lui gradita visto i suoi obiettivi. Tuttavia dopo una radicalizzazione del movimento di rivolta e l’imminente dichiarazione di guerra da parte dei rivoltosi contro l’Austria non trovò il favore...
#17novembre 2017 muore all’ospedale Maggiore di Parma, nel reparto detenuti, Totò Riina, capo di Cosa Nostra fino al suo arresto nel 1993. La sua carriera criminale fu prematura, già all’età di diciannove anni si ritrovò a scontare una pena di dodici anni di carcere...
per l’omocidio di un coetaneo, avvenuto durante una lite. Dopo il carcere continuò nelle sue attività criminali con a fianco Liciano Liggio, un altro dei grandi nomi della storia mafiosa italiana. Arrestato di nuovo si diede alla latitanza e iniziò a scalare le gerarchie...
di Cosa Nostra. Nella “seconda guerra di mafia” la fazione a cui faveva capo Riina uccise circa 200 mafiosi fino a quando, nel 1982, si insediò in Sicilia una Commissione mafiosa composta interamente da capimandamento fedeli a Riina...
#13novembre 1936 nasce a Fiesole la scrittrice Dacia Maraini. Passò parte della sua infanzia in Giappone, dove nel 1943 insieme alla sua famiglia fu internata in un campo di concentramento, in seguito al rifiuto dei genitori di aderire alla Repubblica di Salò...
Tornata in Italia prosegue gli studi e, mentre frequenta il liceo, inizia a fare dei lavoretti, tra cui la giornalista. La sua passione per la scrittura è molto forte, a soli ventuno anni fonda una rivista letteraria e presto usciranno i suoi primi romanzi...
Dacia Maraini è anche una drammaturga e nel 1973 fondò il Teatro della Maddalena in cui furono rappresentate sue opere, che in seguito ebbero uno straordinario successo anche all’estero. I problemi sociali, la vita delle donne e l’infanzia difficile sono temi ricorrenti...
#6novembre 2007 muore a Milano all’età di ottantasette anni il giornalista Enzo Biagi. Iniziò da giovanissimo a scrivere sulla carta stampata, nel 1943 aderì alla resistenza e fu proprio lui ad annunciare la liberazione di Bologna dai microfoni del Psychological Warfare Branch...
Nel dopoguerra diventò direttore del settimanale Epoca e nel 1961 assunse la direzione del Telegiornale, il primo notiziario italiano trasmesso dalla Rai.
Successivamente collaborò con diverse testate giornalistiche e nel 1977 tornò a lavorare in Rai...
dove con le sue interviste a personaggi controversi generava sempre grandi polemiche e stupore generale. Negli anni successivi si dedicò alla creazione di programmi di approfondimento politico sugli argomenti scottanti dell’attualità.