Ho qualche vaga conoscenza in scienza delle finanze per varie ragioni, tra cui le seguenti:
(i) mi sono laureato nella materia nel lontano 2008 (politica di stabilizzazione fiscale nell'Unione Monetaria Europea, con Alberto Majocchi);
(ii) ho fatto il dottorato in finanza pubblica subito dopo (sempre qui a Pavia)
(iii) ho insegnato e continuo ad insegnare la materia in varie forme da almeno 20 anni (a partire dalle esercitazioni di Public Economics a LSE con Nick Barr e Jonathan Leape).
Ebbene:
tutti i miei testi di scienza delle finanze vanno in GLORIOSA AUTOCOMBUSTIONE quando leggo che acquisto e somministrazione dei vaccini #Covid19 debbano necessariamente passare attraverso l'intervento pubblico, negando *a priori* la sensatezza del canale privato.
Qui i casi sono due: qualcuno non ha studiato scienza delle finanze e/o non l'ha capita avendola studiata.
Non so quale sia la spiegazione peggiore.
1998, perdiana!
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Potreste leggere notizie con il fine di divertirvi oppure per raccogliere informazioni utili per decidere meglio, su faccende private o pubbliche.
Se il vostro unico fine è quello di divertirvi, potete anche smettere di leggere questo thread.
In caso contrario proseguite!
I giornali, i telegiornali o gli account Twitter che seguite per informarvi e decidere meglio hanno tipicamente una posizione politica di qualche tipo, più o meno chiara.
Per decidere meglio, è paradossalmente meglio scegliere fonte di informazione a voi simile per ideologia.
Come ben spiegato in questo paper di Calvert (Journal of Politics 1985) il "consigliere" che ha la vostra stessa visione a priori vi dà informazioni in media di maggior valore, perché è in grado di farvi cambiare idea e corso d'azione con maggiore probabilità.
oggi potete assistere a un ammirevole esempio del modo preoccupante in cui molti TG e giornali si fanno sostanzialmente GUIDARE dall'attività di coordinamento (lo "spin") che Conte stesso mette in atto.
Per giorni abbiamo dovuto subire un martellamento mediatico a proposito dell'esistenza di un'unica alternativa politica: Conte che prosegue come premier oppure elezioni.
La finalità strategica di ciò appare chiara: convincere credibilmente partiti e parlamentari che l'unica alternativa a Conte consiste in dolorose elezioni anticipate favorevoli all'opposizione.
La mia opinione sul governo Conte 2 è scesa pesantemente nel tempo. Tale discesa è iniziata nel momento in cui @GiuseppeConteIT ha sostanzialmente buttato nel cestino il Piano Colao, cioè nel giugno 2020.
Una buona caratteristica del piano è che -per ogni intervento- esso specificava (1) la fonte dei finanziamenti (principalmente pubblico, principalmente privato o nessuna necessità di finanziamento)
Leggo buffi tweet secondo cui un economista non dovrebbe occuparsi di #COVID19.
Gli economisti -come molti altri scienziati, sociali e non- si occupano di dati, con il fine di testare ipotesi relative ai fenomeni descritti da quei dati.
MA GLI ECONOMISTI HANNO UN VANTAGGIO.
Rispetto agli scienziati naturali, gli economisti sono soliti non andare giù di testa quando non hanno a disposizione degli esperimenti controllati per testare effetti causali.
Come mai?
In economia è molto comune la situazione in cui gli esperimenti sono impossibili.
Ciò è vero per due ragioni diverse ma connesse:
1) gli esperimenti potrebbero essere tecnicamente non fattibili.
2) eticamente gli esperimenti potrebbero essere disdicevoli o ripugnanti.
Una breve spiegazione del perché i dati individuali sono largamente meglio dei dati totali per analizzare l'andamento del tasso di mortalità per il #Covid19.
Supponiamo che su 100 pazienti con sintomi ne muoiano 10.
Supponiamo però che nel periodo 1 venivano testati solo costoro, mentre nel periodo 2 (per minore pressione sul sistema sanitario) ne vengano testati positivi ma senza sintomi un 900 in più per ogni 100, cioè 1000 in totale.
Con i dati totali (e non sul singolo paziente) il tasso di mortalità STIMATO è il 10% per il periodo 1 (10/100) ed è l'1% nel periodo 2, cioè sembra che il tasso di mortalità sia un decimo del precedente.