Thread by @carloalberto

Avete analizzato il discorso ufficiale di Draghi di oggi sulle decisioni del Governo per affrontare la pandemia?

Provo a farlo qui in pubblico, e anticipo che il mio giudizio è di insufficienza nel merito e di incompletezza nel metodo. Vediamo perchè.

linkiesta.it/2021/03/discor…

Cominciamo con l'analisi del metodo. Il discorso è strutturato con una retorica che parte dall'esposizione di alcuni dati empirici, ne propone una valutazione politica e successivamente ne deriva un intervento dell'esecutivo.

L'esposizione di dati in valore assoluto, senza normalizzazione né comparazione, e su una base temporale ristretta, non è metodologicamente corretta e non consente alcuna deduzione logica, che invece viene proposta come indispensabile ("questi dati ci impongono").

La componente retorica è incongruente: "il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo" non è una base logica corretta, perchè sono cambiati sia il virus che le condizioni del contesto. "Faremo di tutto per impedire che possa ripetersi": come vedremo, non è così.

"Sulla base dell’evidenza scientifica". Un'evidenza non verificabile e non criticabile non è scientifica, ma soggettiva e arbitraria. Poiché il Governo non ha provveduto a rendere trasparenti i dati dice di usare per giustificare misure restrittive, l'affermazione è scorretta.

"Le nostre scelte sono state condivise più volte nella Conferenza Stato-Regioni". La Corte Costituzionale tuttavia ha stabilito che la pandemia vada "affidata interamente alla competenza esclusiva dello Stato, a titolo di profilassi internazionale". Il Governo non ne tiene conto.

"L’accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia". Molti Paesi in Asia e Oceania ci sono riusciti anche senza vaccini, con interventi di test, trace and treat. Per un Paese a vocazione turistica, la vaccinazione sarà insufficiente senza 3T.

Non una parola né un'azione del Governo attuale sono finora riscontrabili in merito a iniziative di prevenzione e monitoraggio delle catene trasmissive. La campagna vaccinale è doverosa e necessaria, e tuttavia del tutto insufficiente in un Paese aperto ai viaggi internazionali.

Non è tuttora previsto alcun intervento di isolamento sanitario e sorvegliato dei contagiati né dei contatti stretti. Questa grave e ingiustificabile carenza viene sostituita con lockdown generalizzati, scelta manifestamente subottimale in termini sia sanitari sia socioeconomici

La scelta di prolungare la cassa integrazione nelle stesse modalità del Governo Conte è distorsiva e iniqua, in quanto ha scaricato i costi su precari, donne e giovani. E tuttora non c'è un sussidio universale di welfare che tutelerebbe i lavoratori invece dei posti di lavoro.

Chiudo segnalando la retorica populista: "Aspettare il proprio turno, come ha fatto in maniera esemplare il Presidente della Repubblica". Non esiste un "proprio turno" a prescindere, ma solo una scelta politica. E non vaccinare subito il Capo dello Stato è una scelta pessima.

Infine una precisazione, per i malpensanti. Il giudizio - di metodo e di merito - è sul "discorso", non sulla persona di Draghi. Nella struttura delle argomentazioni non si riconosce il rigore logico che lo caratterizza come economista. Se è opera di un ghost writer, è inadeguata