⛔️🇪🇺 Alcuni Governi europei sono talmente spaventati da poche migliaia di #migranti che si lanciano alla ricerca di giustificazioni legali per finanziare muri tra Polonia e Bielorussia *con soldi europei*.
La cosa incredibile? Che per farlo rigirino le norme che si sono dati.
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La cosa incredibile? Che per farlo rigirino le norme che si sono dati.
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Un documento riservato del Consiglio, ottenuto da @POLITICOEurope, mostra come i Governi Ue giustifichino il finanziamento di un muro tra Polonia e Bielorussia con un'argomentazione precisa: "È legalmente possibile".
È il primo passo prima di dire: "Lo vogliamo fare".
Ma è falso.
È il primo passo prima di dire: "Lo vogliamo fare".
Ma è falso.
Basta leggere poco sotto: il Regolamento europeo citato prevede che sia consentita la costruzione di "infrastrutture, sistemi e servizi [...] di sorveglianza del confine".
Sorveglianza.
Si tratta di torri e avamposti, telecamere, droni.
NON di muri, quindi.
Sorveglianza.
Si tratta di torri e avamposti, telecamere, droni.
NON di muri, quindi.
La cosa più triste è il modo in cui si accenna alla legalità del tutto come paravento per una decisione che può soltanto essere politica.
E che mostra tutta la fragilità dell'Unione europea, oggi. Sotto scacco grazie a poche migliaia di persone, strumentalizzate da un dittatore.
E che mostra tutta la fragilità dell'Unione europea, oggi. Sotto scacco grazie a poche migliaia di persone, strumentalizzate da un dittatore.
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