[thread nerd] El pueblo unido de Twitter capisce l’economia dei sistemi elettrici molto meglio degli “esperti” del Twitter. Lo so che siete tutti occupati coi retroscena del #Quirinale (congratulazioni presidente #Mattarella!) ma un po’ di distrazione, forse, può fare bene 1/n
Avevo chiesto: cosa succede ai *prezzi* dell’energia elettrica se sostituiamo fonti con bassi costi fissi e alti costi variabili (il #gas) con altre che hanno alti costi fissi ma costi variabili bassi o nulli (#nucleare, #rinnovabili)? La risposta è: dipende (bravi follower!) 2/n
Recap: il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica segue la regola del #system_marginal_price, in base al quale, in ogni ora, tutta l’energia prodotta riceve un prezzo pari ai costi del combustibile dell’impianto più costoso necessario a coprire la domanda in quel momento 3/n
Questo fa sì che tale ultimo impianto ottenga, per l’energia prodotta, ricavi sufficienti a coprire i costi marginali, mentre gli altri impianti hanno ricavi superiori ai costi marginali con cui possono coprire i costi fissi 4/n
Si può dimostrare che la strategia ottimale per ciascun impianto è offrire a un prezzo corrispondente, appunto, al suo costo marginale. Sicché la curva di offerta (detta #merit_order_curve) viene costruita in ragione crescente dei costi marginali dei singoli impianti 5/n
Generalmente gli impianti che hanno costi marginali elevati hanno bassi costi fissi, e viceversa. Perché non accade diversamente? La risposta è intuitiva: se esistesse una tecnologia con bassi costi marginali e bassi costi fissi, sbaraglierebbe tutte le altre… 6/n
…mentre tecnologie con alti costi fissi e alti costi marginali semplicemente non potrebbero competere con impianti migliori 7/n
Arriviamo allora alla mia domanda: per dire che tipo di impianto “conviene” bisogna anzitutto specificare per fare cosa, che tipo di domanda vogliamo soddisfare 8/n
Se ci aspettiamo che quell’impianto produca energia continuativamente per un grande numero di ore, allora converrà usarne uno con alti costi fissi e bassi costi marginali; in caso contrario il viceversa 9/n
Da qui il mio “dipende”. In questo ragionamento, però, si nascondono molte semplificazioni, che è meglio esplicitare 10/n
a) Intanto la consueta ipotesi di concorrenza perfetta (o quasi). Spesso è ragionevole. In molti casi no: per esempio in Italia abbiamo precedenti di abusi praticati proprio con l’obiettivo di alzare artificialmente il prezzo di equilibrio del sistema agcm.it/media/comunica… 11/n
b) Ho volutamente mantenuto l’ambiguità tra *prezzi* (di equilibrio) e *costi* (marginali). In concorrenza (quasi) perfetta le due cose grosso modo coincidono per le ragioni descritte sopra. In condizioni reali… beh, dipende! 12/n
c) Il livello dei costi fissi dei singoli impianti è grosso modo noto ex ante. I costi variabili futuri dipendono dall’andamento dei prezzi futuri del combustibile. Sarebbe errato adesso dare per scontato che il gas resterà alle stelle... 13/n
...come sarebbe stato sbagliato l’anno scorso assumere che i prezzi di saldo sarebbero continuati. La tentazione di dare troppo peso a dati o informazioni recenti è nota come recency bias ed è una delle più subdole distorsioni cognitive en.wikipedia.org/wiki/Recency_b… 14/n
d) Parlando di rinnovabili bisogna tenere conto dell’intermittenza e dell’indisponibilità della fonte primaria (sole o vento) in alcuni periodi. Quindi un sistema basato sulle rinnovabili ha bisogno o di capacità produttiva alternativa (es. a gas) o di sistemi di accumulo 15/n
e) E il povero impianto marginale come fa a ricuperare i suoi costi fissi? Ci sono molti modi. Nei mercati cosiddetti energy only, ci sono delle ore in cui la domanda eccede l’offerta e dunque i prezzi di equilibrio sono superiori ai costi marginali… 16/n
…mentre in altri sistemi, oltre alla remunerazione dell’energia prodotta, esistono meccanismi per remunerare la disponibilità a produrre (cioè la capacità). L’Italia è uno di questi terna.it/it/sistema-ele… 17/n
f) Il sistema del prezzo marginale non è l’unico possibile. La discussione intorno a questo tema è ampia. Ne ho scritto su @lavoce: lavoce.info/archives/92758… 18/n
In conclusione: diffidate di chi pretende di prevedere il futuro o di avere risposte assolute a domanda che sembrano semplici ma sono complesse. Il mondo è complicato e quasi mai la risposta che cercate è “sì” o “no”. Buona domenica! n/n
PS I grafici dei tw #9 e #16 sono rubati dal libro curato da @JMGlachant, Paul Joskow & @MichaelPollitt2 “Handbook on Electricity Markets”. Non proprio per beginners ma raccomandato a chiunque voglia capire i mercati elettrici (e agli esperti del Twitter) amazon.it/Handbook-Elect…
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[thread] Il governo vara l’ennesimo provvedimento per mitigare gli aumenti dei prezzi dell’#energia. Di cosa si tratta? Sintesi: alcune misure inevitabili, altre discutibili, altre ancora sbagliate. Vediamo nel dettaglio staffettaonline.com/articolo.aspx?… 1/n
1) Riduzione bolletta elettrica per le pmi: l’azzeramento degli oneri generali di sistema, già deciso per le famiglie e le micro-imprese, si estende alle pmi con potenza impegnata >16,5 kW. La manovra è finanziata coi proventi delle aste #CO2 2/n
Pro: è coerente con l’intervento adottata per altre categorie di consumatori. Contro: ancora una volta prevale la logica della distribuzione a pioggia, come se fossimo di fronte a un’emergenza passeggera e non a un cambiamento profondo nei fondamentali 3/n
[maxi thread] Prezzi fantastici e come evitarli: cosa sta succedendo ai prezzi dell’#energia? Il governo si sta muovendo nella direzione giusta? Spoiler: no. Il governo sta facendo troppo a favore di troppi troppo tardi. Vediamo perché e cosa bisognerebbe fare 1/n
Intanto, bisogna capire che l’incredibile fiammata dei prezzi delle commodity energetiche ha una componente strutturale. Il perché e il percome ve lo spiega qui Alberto Clò (@rivenergia) rivistaenergia.it/2021/08/prezzi… (notare la data) 2/n
Al momento l’esecutivo ha previsto la temporanea fiscalizzazione degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva. Gli sconti riguardano tutte le famiglie e molte microimprese. In 9 mesi sono stati stanziati 8,5 miliardi ilsole24ore.com/art/bollette-a…@celenostalgia 3/n
#COP26 Vedo che molti, soprattutto (ma non solo) a #sinistra, irridono la promessa di @narendramodi di portare l'#India alla neutralità climatica entro il 2070. Cari compagni, il vostro disprezzo per i poveri è disgustoso. Un breve thread 1/n
Emissioni pro capite: un indiano emette oggi meno della metà della media globale, meno di un terzo di un europeo o di un cinese, un ottavo di un americano 2/n
Pil pro capite: un indiano produce un reddito inferiore alla metà della media globale e della Cina, un settimo di un europeo e un decimo di un americano 3/n
[thread] Nessuno più di me crede nella #concorrenza. Però, per funzionare, la concorrenza deve emarginare i truffatori e chi non rispetta le regole: nei mercati dell’#energia e delle #telecomunicazioni c'è molto lavoro da fare. Una storia personale 1/n
Pochi giorni fa ho ricevuto una telefonata da un call center. L’operatrice ha detto di chiamarmi da parte del mi fornitore di energia elettrica (del quale conosceva l’identità, pur non trattandosi di un dato pubblico) 2/n
In seguito, mi ha raccontato una storia bislacca sul fatto che il mio fornitore aveva trasferito all’estero “la cabina di distribuzione” e che pertanto la bolletta sarebbe salita del 30%... 3/n
[thread] Le parole sono importanti! Da anni chiamiamo le aree non raggiunte dalla #bandalarga “a fallimento di mercato”. Ma è davvero così? 1/n
Nella nostra neolingua, le definiamo “a fallimento di mercato” perché “solo l’intervento pubblico può garantire alla popolazione residente un servizio di connettività a più di 30 Mbps” mise.gov.it/images/stories… 2/n
Ma perché le imprese di telecomunicazioni non investono nella banda larga in queste aree, o non lo fanno abbastanza? Una risposta ingenua – che molti di noi diedero all’epoca, per esempio @fdebenedetti – è che in non c’era sufficiente domanda francodebenedetti.it/pregiudizi-les… 3/n
Ministro @peppeprovenzano, da sei giorni le chiedo se sia possibile conoscere gli esiti della #sperimentazione sulle @areeinterne e sulla base di quali evidenze si sia deciso di trasformarla in una politica strutturale. Da sei giorni lei non può o non vuole rispondere 1/6
Alcuni suoi collaboratori hanno segnalato documenti che forniscono statistiche descrittive o elementi programmatici, ma nessun accenno di valutazione. Cosa ha prodotto la sperimentazione? Boh. Ci sono aspetti da correggere? Chissà 2/6
Deduco che non sia stato effettuato alcun tentativo di valutare se le risorse pubbliche sono state spese bene o male, se gli obiettivi siano stati raggiunti oppure no. Non è la prima volta e non sarà l’ultima in Italia 3/6