Oggi #Obama ha dichiarato che i #social stanno "amplificando alcuni dei peggiori istinti dell'umanità" e ha chiesto la riforma della #Section230. Istituita da Clinton nel 1996, la legge non considera i social come “#editori” e dunque li esonera dalle responsabilità editoriali 1/6
https://twitter.com/businsiderssa/status/1517437757404106755
Ci sono però dei limiti. La #Section230 non conferisce immunità x reati federali o rivendicazioni di #proprietàintellettuale. Il Fight Online Sex Trafficking Act del 2018 ha inoltre specificato che la Section230 non si applica alle violazioni delle leggi sul #trafficosessuale 2/6
Con un contestato executive order,#Trump mise in discussione la #Section230 nel 2020. Secondo lui, proteggeva i #social a lui ostili dalle azioni legali contro la censura. Le aziende Tech protestarono. L’account di Trump fu chiuso da #Twitter gen 2021
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blog.twitter.com/en_us/topics/c…
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Più ondivaghi i #Dem Usa: nel 2020 anche #Biden è x revoca #Section230, a maggio 2021 sospende la revoca decisa da #Trump, a fine 2021 è nuovamente x revoca: la legge “consente alle aziende tecnologiche di non combattere l’ #incitamentoallodio e la #disinformazione online” 4/6 
La responsabilità editoriale delle piattaforme #social si snoda tra #moderazione e #censura. Moderazione è se azienda dice a utente “qui è casa mia e non puoi scrivere certe cose” (#Twitter con #Trump). Censura è quando è #governo a dire “non puoi scriverle da nessuna parte" 5/6
Restano 3 questioni: 1) piattaforme come #Facebook possono considerarsi “private” e decidere di aprire le porte di casa a loro discrezione? 2) un contenitore online, in quanto tale, può ancora essere distinto da giornali/tv,sfuggendo a responsabilità editoriale? 3) Soluzioni?
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