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Attenzione. La Marina Militare italiana si è schierata a presidio di tre gasdotti: il #Transmed (che collega Algeria e Italia), il #Greenstream (che garantisce il collegamento con la #Libia) e il #Tap, che mette in sicurezza i flussi di provenienti dall'Est Europa.
Attenzione. La Marina Militare italiana si è schierata a presidio di tre gasdotti: il #Transmed (che collega Algeria e Italia), il #Greenstream (che garantisce il collegamento con la #Libia) e il #Tap, che mette in sicurezza i flussi di provenienti dall'Est Europa.
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Cosa significa tutto ciò? Che dopo gli attacchi di matrice probabilmente russa contro i gasdotti #NordStream, a Roma si è deciso di alzare la soglia di attenzione. Secondo il portale specializzato "ItaMilRadar", le navi della Marina starebbero muovendosi in diverse direzioni,
Cosa significa tutto ciò? Che dopo gli attacchi di matrice probabilmente russa contro i gasdotti #NordStream, a Roma si è deciso di alzare la soglia di attenzione. Secondo il portale specializzato "ItaMilRadar", le navi della Marina starebbero muovendosi in diverse direzioni,
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impegnando in acqua il Comando 54^ Squadriglia Dragamine Costieri di La Spezia e alcune fregate, mentre in volo sono attivi anche dei velivoli ricognitori P-72A di base a Sigonella. Si tratta di uno sforzo importante, che impegna centinaia di donne e uomini delle Forze 🇮🇹.
impegnando in acqua il Comando 54^ Squadriglia Dragamine Costieri di La Spezia e alcune fregate, mentre in volo sono attivi anche dei velivoli ricognitori P-72A di base a Sigonella. Si tratta di uno sforzo importante, che impegna centinaia di donne e uomini delle Forze 🇮🇹.
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La sensazione è che il governo abbia deciso di non correre rischi, a maggior ragione dopo la comunicazione di #Gazprom, che ha dichiarato ieri di non poter confermare la consegna dei volumi di gas richiesti a causa della presunta impossibilità di trasportare il gas attraverso
La sensazione è che il governo abbia deciso di non correre rischi, a maggior ragione dopo la comunicazione di #Gazprom, che ha dichiarato ieri di non poter confermare la consegna dei volumi di gas richiesti a causa della presunta impossibilità di trasportare il gas attraverso
5/n
l'Austria. Una decisione che si addebita ufficialmente a "modifiche normative" per quanto riguarda le autorizzazioni al trasporto ma che in realtà, come ha spiegato il regolatore E-Control, "erano conosciute da mesi da tutti gli attori del mercato". Una chiara ritorsione 🇷🇺.
l'Austria. Una decisione che si addebita ufficialmente a "modifiche normative" per quanto riguarda le autorizzazioni al trasporto ma che in realtà, come ha spiegato il regolatore E-Control, "erano conosciute da mesi da tutti gli attori del mercato". Una chiara ritorsione 🇷🇺.
6/n
Non è un mistero che la #Russia abbia intensificato negli ultimi mesi il suo attivismo nel Mar Mediterraneo. L'azione di monitoraggio delle infrastrutture da parte dell'Italia è cruciale: si tratta di mettere in sicurezza le tubature che devono garantire l'inverno. Il piano è
Non è un mistero che la #Russia abbia intensificato negli ultimi mesi il suo attivismo nel Mar Mediterraneo. L'azione di monitoraggio delle infrastrutture da parte dell'Italia è cruciale: si tratta di mettere in sicurezza le tubature che devono garantire l'inverno. Il piano è
7/n
quello varato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone: verifiche a campione per accertarsi non vi siano cariche esplosive, perlustrazioni nei fondali condotte prima dai sonar che scandagliano
quello varato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone: verifiche a campione per accertarsi non vi siano cariche esplosive, perlustrazioni nei fondali condotte prima dai sonar che scandagliano
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l'oscurità e poi, una volta individuata una massa anomala, entrata in azione di robot o mini-sottomarini che identificano la natura dell'oggetto e procedono a neutralizzarlo. Rispetto ai russi fanno testo le parole dell'Ammiraglio Cavo Dragone: "Ognuno dei loro pattugliamenti
l'oscurità e poi, una volta individuata una massa anomala, entrata in azione di robot o mini-sottomarini che identificano la natura dell'oggetto e procedono a neutralizzarlo. Rispetto ai russi fanno testo le parole dell'Ammiraglio Cavo Dragone: "Ognuno dei loro pattugliamenti
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nello Ionio e nell'Adriatico è stato contrastato dalle nostre forze armate, con un impegno che prosegue senza sosta: non li molliamo un attimo". Osservati speciali sono i sommergibili russi, ma avete capito? Non li molliamo un attimo. C'è da essere orgogliosi di questa 🇮🇹.
nello Ionio e nell'Adriatico è stato contrastato dalle nostre forze armate, con un impegno che prosegue senza sosta: non li molliamo un attimo". Osservati speciali sono i sommergibili russi, ma avete capito? Non li molliamo un attimo. C'è da essere orgogliosi di questa 🇮🇹.
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Se hai apprezzato questo thread, sappi che dietro c'è un duro lavoro. Voglio chiederti una mano: il Blog si regge sulle iscrizioni, se vuoi che continui a restare aperto clicca qui e abbonati. Ti ringrazio.
steadyhq.com/it/dangelodario
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