Cogliere la primazia di #etica e #diritto su #scienza e #medicina in nome del primato dell'essere umano sugli interessi della società: un parere del Comitato Internazionale per l'Etica della Biomedicina sulla "capziosità del dibattito scientifico sui #vaccini#COVID",
denuncia "che l’emergenza sanitaria è stata il pretesto per introdurre strumenti #digitali di controllo sociale fondati su #obbligovaccinale" e che il dibattito medico-scientifico relativo a sicurezza/efficacia/natura dei vaccini anti-Covid è un modo per confondere il pubblico.
Richiamando l'autorizzazione UE che permette il commercio di tali medicinali «malgrado non siano stati forniti dati clinici completi in merito a sicurezza ed efficacia», CIEB nota che ciò elimina ogni dubbio su pretesa affidabilità e finalità sperimentale della somministrazione.
Di qui la conclusione e l'appello a diffidare di "chi esaltando fideisticamente la #scienza, distrae l’attenzione da principi intangibili e inalienabili che stanno al di sopra e al di fuori di qualsivoglia dibattito scientifico; l'esortazione a valutare i messaggi di certi #media
su efficacia di terapie geniche "che -all’indomani della diffusione dei #vaccini a #mRNA- sembrano promettere nuove soluzioni a patologie fino a poco tempo fa caratterizzate da percorsi diagnostici e terapeutici complessi e dall’esito non scontato"; la denuncia che la direzione
di organismi preposti a promuovere il dibattito bioetico/biogiuridico/biopolitico e a valutare la compatibilità tra progresso della biomedicina e salvaguardia di diritti/libertà fondamentali, sia affidata a rappresentanti del mondo medico-scientifico.
Il #TrattatoPandemico conferendo pieni poteri a #OMS
avvia un colonialismo globale. Una nuova via coatta al sottosviluppo che coinvolge anche la ex ricca Europa.
Per tacere dei rischi per la nostra salute.
L’ordine di scuderia è “non parlare del Trattato”
Questo svela che
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l’#OMS è solo la più esterna delle matrioske che formano la struttura occulta del potere, secondo la logica del Deep State. I suoi amministratori sono nominati da politici conniventi dai quali ricevono una delega in bianco. Questa delega è poi riempita dai padroni della industria del farmaco.
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Dietro all’industria vi sono poi i militari e dietro ad essi tanti “signori X” che tirano i fili. Esiste un “governo mondiale delle banche” ma non è più in grado di far funzionare un mondo che è stato depredato al punto da essere sull’orlo del tracollo. Occorre rafforzare la presa.
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Per capire la sequela di #emergenze (#Covid#guerra#energia#green) dobbiamo partire dal contesto socioeconomico: la nostra #economia non si basa più sul lavoro ma è trainata da bolle finanziarie.
Il meccanismo stava per saltare di nuovo nel 2019 con conseguenze devastanti.
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Il #Covid è servito da scudo per salvare temporaneamente la bolla del debito: ha permesso di iniettare nel sistema enormi quantità di denaro per coprire le voragini, e con i #lockdown ha “raffreddato” l’economia reale evitando ondate iper-inflattive dagli esiti drammatici.
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I padroni del vapore hanno capito due cose:
1)che è impossibile fermare il flusso di liquidità verso i mercati giacché è funzionale alle bolle finanziarie
2)che è necessaria una “demolizione controllata” delle nostre società
Sanno di dover controllare il meccanismo implosivo,
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E. Todd a @Le_Figaro: il conflitto in #Ucraina, inizialmente territoriale e limitato, "è evoluto in un confronto economico globale tra l'intero Occidente da un lato, e la #Russia sostenuta dalla #Cina dall'altro".
è aver pensato che una società "in decomposizione" come appariva l'#Ucraina all'inizio del conflitto sarebbe collassata subito, "mentre si è visto che tale società, se sostenuta da aiuti finanziari e militari, può trovare nella guerra un equilibrio e perfino una speranza".
Todd concorda con Mearsheimer (Univ. Chicago) sul fatto che per i #Russi è una #guerra difensivo-preventiva e una questione esistenziale, ma aggiunge che "l'#America è fragile e la resistenza dell'economia russa sta spingendo il sistema imperiale statunitense verso il precipizio.
La #sanità assolutizzata è la nuova #religione.
La società intera è ormai come un ospedale gestito non da medici ma da tecnocrati funzionali al potere.
Quella sanitaria diventa così una ideologia potenzialmente totalitaria.
Molti segni lo dimostrano: l'idolatria del #vaccino, il simbolismo pseudo religioso di atteggiamenti quali l'uso indiscriminato della mascherina, l'affidamento a nuovi sacerdoti quali alcuni medici sovraesposti sui #media, il dogmatismo con cui ci si adegua alle normative imposte
dal potere sanitario, la ritualità delle pratiche salutistiche, la disponibilità a compiere grandi sacrifici personali come un tempo si faceva per devozione religiosa.
La medicina ha ampliato il proprio raggio di azione investendo l'intera società e si è integrata nel sistema
"Si dimettano i giudici della #Consulta"
Lo chiede il Comitato Organizzatore del #GranGiurì sui biocrimini commessi in #pandemia: "la sentenza su legittimità costituzionale di #obbligovaccinale solleva perplessità su indipendenza e imparzialità della stessa @CorteCost
In una nota* si definisce "singolare che i contenuti della sentenza - tuttora in corso di redazione - siano stati anticipati da un articolo pubblicato dall’ex responsabile uff.stampa della @CorteCost addirittura due giorni prima della trattazione dell’udienza e che al giudizio
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abbia partecipato un giudice che - nella veste di consigliere giuridico del #PdC - ha contribuito alla redazione delle norme sulla cui costituzionalità è stato chiamato a pronunciarsi. Ancor più singolare è che la presidente della @CorteCost abbia commentato il contenuto d'una
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Se un giorno gli storici indagheranno ciò che è successo sotto la copertura della #pandemia risulterà che la società non aveva forse mai raggiunto un grado così estremo di efferatezza irresponsabilità disfacimento.
Abbiamo davanti una nuova figura d'uomo e cittadino: il complice
Un’intera società si è fatta complice di un delitto il cui il reo è assente o comunque innominabile.
Una situazione paradossale in cui tutti, si tratti del #PdR o del semplice cittadino, del ministro della salute o di un medico, agiscono sempre come complici e mai come rei.
Una società di complici è più oppressiva e soffocante di qualsiasi dittatura, perché chi non partecipa della complicità – il non-complice – è puramente e semplicemente escluso dal patto sociale, non ha più luogo nella città (...)
Questa complicità è la #biopolitica.