1/ Il capo della supervisione bancaria europea non coglie alcuni aspetti che rendono l'approccio post 2008 fallace nel garantire stabilità sistema finanziario. Qui sintetizzo le motivazioni che ho espresso in questo video:
2/ L'impianto post-2008 si basa su corretta individuazione e misurazione rischi presenti nelle banche. Tuttavia in un sistema estremamente complesso come quello finanziario, queste due cose sono praticamente impossibili se non al prezzo di rendere l'attività bancaria impossibile.
3/ la riprova di questo viene dalle stesse parole di #BCE ed #EBA, i cui vertici sono venuti in parlamento la scorsa settimana a dirci che gli #stresstests 2023 saranno ancora più stringenti, ammettendo loro fallimento nel monitorare alcuni rischi (es. rischio tassi).
4/ misurare i rischi finanziari in maniera precisa e puntuale è difficile anche per strumenti semplici dove il meccanismo di formazione dei prezzi è efficiente. Ci sono tante variabili (e comportamenti) difficili da controllare o predire. Figuriamoci per i più complessi.
5/ inoltre l'evidenza post 2008 ci dimostra che individuazione e regolamentazione dei rischi non è sufficiente a farli sparire: abbiamo regolato più fortemente le banche, ma i rischi si sono spostati in parti del sistema non soggetti alle stesse regole (sistema bancario ombra).
6/ A riprova di questo guardiamo #CreditSuisse: la banca era in regola con i requisiti di capitale che abbiamo stabilito nel quadro post 2008, ma questo non le ha impedito di crollare.
7/ Ora proseguire come dice la #BCE/#Enria sulla strada di #Basilea, che è fallace nei suoi presupposti, vuol dire due cose: la prima è che continuando ad aumentare i requisiti di capitale renderemo il business bancario non più praticabile o 'compresso'.
8/ Le banche faranno meno credito o non lo faranno affatto, perché diventato costoso o insostenibile, e in questo modo impatteranno negativamente le prospettive di crescita (cosa suggerita di recente dalle banche centrali). Nel nostro sistema senza credito il castello crolla.
9/ Ultimo punto è il quadro di 'risoluzione', altro pilastro dell'Unione bancaria: anche qui l'impianto su cui si basa non funziona. Il sistema interviene quando l'asset più importante in questo settore è già volato via (la fiducia), ed è quindi inefficiente e insufficiente.
10/ In sintesi, se dopo la lezione di #CreditSuisse l'approccio del regolatore e del supervisore non cambia, e non cambiano le basi su cui è stato costruito il sistema post 2008, avremo ben poco da stare tranquilli, con buona pace delle rassicurazioni di questi giorni.
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Thread 🧵. Visto che di elezioni regionali italiane si è già parlato, oggi voglio condividere una breve analisi su un appuntamento elettorale del week end avvenuto in #Germania, nella città-land di #Berlino, che ha dato interessanti spunti in vista delle europee 2024. 1/
I cristiani-democratici della #CDU hanno vinto chiaramente, distaccando sia socialisti #SPD che Verdi, membri della coalizione di governo uscente insieme all'estrema sinistra della #Linke. I liberali dell'#FDP non sono riusciti a raggiungere lo sbarramento del 5%. 2/
Il primo dato chiaro è che la coalizione al governo federale (#SPD, #Verdi e #FDP) si conferma quindi dannosa per tutti e tre i partiti che la formano. I matrimoni contro natura non funzionano, soprattutto per i liberali, che perdono voti a favore di #CDU e #AfD. 3/
🧵 1/ La debacle #UE sulla questione sanzioni al petrolio russo dimostra l'incapacità strategica dell'attuale leadership europea e quanto l'ideologia fine a sé stessa porti a risultati disastrosi, come purtroppo stiamo vedendo troppo spesso a #Bruxelles (vedasi #GreenDeal)
2/ Molti commentatori politici hanno dimostrato ancora una volta, riguardo all'atteggiamento di #Orban in consiglio, di non comprendere alcune dinamiche fondamentali per capire la politica europea. Prima si sono scagliati contro #Orban burattino di #Putin;
3/ Poi si sono accorti con ritardo che l'opposizione di #Orban era principalmente una questione di interesse nazionale per evitare effetti nocivi sull'economia del proprio Paese, un atteggiamento comune in #UE che solo alcuni in Italia deplorano;
🧵 #Merkel non ha lasciato molte eredità positive all'#UE nel suo ventennio di cancellierato, ma una sicuramente: l'aver sempre privilegiato l'unità nel procedimento di integrazione europea piuttosto che lunghi salti da canguro forzati a maggioranza. (1/4)
La cancelliera era consapevole che forzare certi passi a colpi di maggioranze avrebbe lacerato l'UE, come successo in molti casi, e ha sempre preferito approccio prudente, soprattutto dopo #Brexit e in una situazione in cui l'Unione era sempre più lacerata, anno dopo anno. (2/4)
Oggi la #Merkel non c'è più e i suoi (presunti) eredi sembrano voler pericolosamente forzare la mano su questo principio, che ha permesso all'UE di stare faticosamente a galla. Il discorso di oggi di #Macron lo conferma, segnando la volontà di un'Unione "accozzaglia". (3/4)