In questo #25aprile sento il bisogno di dire l'ovvio: il fascismo è stato un regime criminale, non solo verso gli ebrei dal 1938 in poi ma dal primo all'ultimo giorno. Si è impadronito del potere illegalmente, macchiandosi di migliaia di omicidi politici fra il 1921 e il 1925 -1
A proposito, nel dopoguerra si è affermata la credenza che il fascismo abbia ucciso "solo" Matteotti, i fratelli Rosselli e pochi altri. Niente di più falso: leggete i testimoni dell'epoca come Gaetano Salvemini, per misurare la violenza omicida della prima fase mussoliniana -2
Altamente criminale è stata l'occupazione della Libia, con i primi campi di concentramento di massa e omicidi indiscriminati di massa del '900 organizzati dal generale Graziano (al quale qualcuno di recente ha persino dedicato un monumento nel Lazio) -3
In Etiopia poi Mussolini in persona ordina l'uso di armi chimiche contro la popolazione. In Jugoslavia gli omicidi di civili sono centinaia di migliaia e così la catastrofe umanitaria che l'aggressione fascista porta in Grecia -4
Non parliamo neanche della vigliacca aggressione alla Francia solo quando ormai i nazisti stavano marciando su Parigi. Mussolini, il piccolo dittatore forte coi deboli e debole con forti tedeschi, vaneggiava di italianizzare non solo Nizza o Mentone, ma la Corsica, la Tunisia -5
Non parliamo della corruzione sistematica del regime, dell'incompetenza, delle persecuzioni degli oppositori, del rifiuto dell'illuminismo in tutte le sue forme (proibì la psicanalisi!) o delle degenerazioni di Salò -6
Centinaia di migliaia di italiani fuggirono in Francia nei primi anni del fascismo, come ora accade nella Russia brutale e totalitaria di #Putin. Questo dà l'idea dell'impatto devastante di quel regime sulla società e la vita civile -7
Per questo è così estremamente riduttivo liquidare quell'esperienza come caso di "libertà conculcata", come fosse solo questione di un po' di olio di ricino e qualche decina di persone al confino di un regime che - sotto sotto, non diciamolo ma... - "ha fatto anche cose buone" -8
Non solo per i milioni di morti della guerra o perché lasciò materiali danni di guerra pari a due volte il Pil del 1945. Così come le persecuzioni razziali non furono un'aberrazione ma lo sbocco logico di un regime basato sul mito della superiorità della razza -9
Dunque non stanchiamoci di ricostruire e dire la verità storica, non per arruolarla nella lotta politica di oggi, ma perché la storia e le idee, anche se sono o sembrano oggi immateriali, impalpabili, sono pesanti e potenti. Non ci si gioca in un continuo giro di valzer (fine)
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Siamo un paese di grande cultura simbolica: si discute per settimane di eventi-simbolo, per esempio se #Zelensky parla o non parla a #Sanremo. Poi però c’è la realtà in cui l’Italia oggi sembra in seconda fila fra gli alleati dell’#Ucraina. Quali sono i fatti? Breve thread -1
I dati del Kiel Institute for the World Economy in questo aiutano. Per cominciare, l’Italia è *ventitreesima* in Europa per il totale degli aiuti all’#Ucraina in proporzione al PIL. In questo siamo dietro l’#Ungheria di #Orban, il governo più filo-russo d’Europa 2-
In termini di aiuti militari, in valore assoluto delle forniture, US ne hanno forniti per 23 mld, UK per 4,1 mld, GER per 2,3, Polonia per 1,8, la Germania ne ha forniti per 2,3. L’Italia è 12esima fra gli alleati (dietro Francia e Estonia, poco sopra Lettonia) con 300 milioni 3-
Va molto di moda attribuire torni e ragioni, tifare e deprecare, specie qui. Va meno di moda cercare di capire - sospendendo per un attimo il giudizio - cosa genera le reazioni dell'altro. In questo caso provo a farlo nel caso della #OceanVicking e di #Macron (thread)
Chiaro che errori e incoerenze sono su entrambi i lati di questa maretta italo-francese. Meno chiaro è perché #Macron reagisca così duramente. Sul fondo ciò forse ha poco a che fare con i #migranti e #rifugiati e molto con certe leggi non scritte dei rapporti fra paesi europei 2/
Ciò che irrita #Macron non è l'aver accolto 200 migranti, ma che #Meloni abbia fatto un comunicato sbandierando ciò che suonava come un cedimento francese a una linea della fermezza italiana. Ciò mentre la #OceanViking era in mare e Parigi cercava una soluzione anche per noi 3/
Ciò che vediamo ora in #UK (ministri licenziati, neo-premier già moribondi, moneta in caduta, tassi in salita, doppio deficit colossale di bilancio e con l'estero, un paese nel suo labirinto) ha un nome e un cognome: è il frutto delle menzogne del populismo nazionalista (1-segue)
Hanno raccontato che la #Brexit era recupero di "sovranità", era "take back control" e stanno perdendo il controllo. Hanno detto che l'integrazione europea era la causa dei loro mali e senza Europa nessuno vuole più avere sterline, perché UK ha perso il suo export (2-segue)
Credevano che l'Europa fosse sinonimo di crisi finanziaria e crescita debole, mentre staccarsi dall'Europa avrebbe creato una "Singapore on Thames". Potremmo dire che ha creato caos, populismo e una supponenza e arroganza che stanno affossando #UK ancora di più (3-segue)
Si è spesso detto che un regime estremamente autoritario come quello di #Putin era un regime “forte” perché può prendere decisioni in modo rapido e incontrastato. La #guerra in #Ucraina sta dimostrando il contrario. Il regime forte di Putin è un sistema debole. Vediamo perché 1/
Il sistema #Putin è una dittatura che concentra il potere verso l’alto nell’uomo che comanda, circondato da una cerchia di complici. Gli altri sono solo sicofanti, sergenti, cacciatori di prebende e quaquaraqua’. Prendono ordini da sopra e li passano sotto. Ma contano 2/
Il risultato è che tutti sono deresponsabilizzati. Chi è sulla linea del fronte e sa com’è, fronte metaforico o reale, deferisce a un altro più su. Che deferisce a un altro più su. E poi ancora a un altro. Nessuno è in grado di decidere nei tempi giusti e sapendo di prima mano 3/
Oggi la giudice del Tribunale di Genova Cristiana Buttiglione ha condannato in sede civile per diffamazione nei miei confronti Marco Travaglio e Gaia Scacciavillani per due articoli del 10 e 11 luglio 2019 sulla vicenda "Ordine dei giornalisti". Seguono passaggi della sentenza
La notizia, si legge nella sentenza, "viene fornita con termini maliziosamente inesatti, idonei a creare nella mente dei lettori rappresentazioni della realtà oggettiva false, mediante mutamento del significato apparente della frase e del concetto vero..." (1-segue)
"...tale da caricarlo di contenuti allusivi, diffamatori e denigratori". Ancora: "Altri elementi distonici rispetto alla realtà (..) rivelano l'intento di screditare gravemente". Si parla poi di "vaghe e generiche affermazioni del Dr. Verna" (allora pres. Ordine giornalisti) (2-)
Ciò che accade da 4 mesi ridimensiona seriamente la legacy di due dei leader più esaltati e adulati dai media occidentali negli ultimi 20 anni: Barack Obama e Angela Merkel. Non si discutono le buone intenzioni ma non si discutono, temo, neanche i loro errori e la miopia (thread)
#Obama ha lanciato il "reset" (nome sexy, carino) dei rapporti con #Putin subito dopo l'aggressione russa alla Georgia. Il messaggio al Cremlino è arrivato così: tutto è condonato, dunque possiamo rifarlo. Infatti l'hanno rifatto in Donbass e Crimea sei anni dopo -1
Poi nel 2014 #Obama ha chiesto agli ucraini di non reagire alla sottrazione della Crimea e le sanzioni per l'attacco al Donbass sono state limitate. Una prova di debolezza che ha istigato nuove avventure di #Putin. Infatti eccole qua. E #Merkel? Anche lei ha sbagliato molto... -2