#MdT Agosto 1991 – Antonino è tornato nella sua terra, la Calabria, per trascorrere qualche giorno di vacanza tra amici, famiglia e mare. Era arrivato alla fine di luglio. Prima, in provincia di Catanzaro dal fratello Francesco, ora a Campo Calabro, suo paese d’origine. 
Antonino Scopelliti è nato Campo Calabro il 20 gennaio 1935 ed è entrato in magistratura a soli 24 anni. Ha iniziato a Roma per poi finire a Milano. Ora è Procuratore generale presso la Corte di Appello e Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione.
Si occupa di vari processi, di mafia, camorra, ‘ndrangheta e terrorismo. Nell’ultimo processo, appena finito in Cassazione a marzo, ha confermato gli ergastoli a Pippo Calò e l’annullamento delle assoluzioni per altri mafiosi dalla Corte di Appello.
Il giudice è inquieto. Nonostante sia in ferie sta studiando i faldoni del maxi processo a Cosa nostra. Toccherà a lui sostenere l’accusa nell’ultimo grado del processo istruito dal pool antimafia di Palermo contro la cupola siciliana di Riina e "compari”.
#MdT 09/8/1991 – Antonino è stato al mare. E’ sulla strada che lo riporta a Campo Calabro, il suo paese di origine alle porte di Reggio Calabria. L’agguato avviene all’altezza di una curva, poco prima del rettilineo che immette nell’abitato di Campo Calabro
Gli assassini viaggiano a bordo di una moto e, appostati lungo la strada, sparano con fucili calibro 12. Il magistrato, colpito alla testa e al torace, muore all’istante. L’auto, priva di controllo, finisce in un terrapieno.
#MdT 17/08/1991 - La Stampa. "Perchè Scopelliti. Mafia, i nuovi bersagli". Pezzo firmato da Giovanni Falcone (segue)
#MdT 17/08/1991 - La Stampa. "Perchè Scopelliti. Mafia, i nuovi bersagli". Pezzo firmato da Giovanni Falcone
A oggi non sono noti i responsabili dell’omicidio. Nel 2012 un pentito, dichiarò che ad uccidere il giudice sarebbero stati due reggini su richiesta di Cosa nostra. Il collaboratore di giustizia, però, su invito del pubblico ministero, non ha fatto i nomi dei presunti killer
#MdT 09/08/2015 - Alla cerimonia c'è la figlia, on.Rosanna scopelliti. E il ministro Orlando, che fa una promessa:"Continueremo le indagini per scoprire gli assassini di Scopelliti"
Del 70% delle vittime di mafia non si conoscono i colpevoli.
Almeno non dimentichiamo le vittime
Del 70% delle vittime di mafia non si conoscono i colpevoli.
Almeno non dimentichiamo le vittime
