Profile picture
Johannes Bückler @JohannesBuckler
, 14 tweets, 5 min read Read on Twitter
Emanuele ha 17 anni. Abita a Buguggiate, alle porte di Varese, e studia alll’istituto per periti industriali. Varese, una ricchezza diffusa. La delinquenza rappresentata essenzialmente dal contrabbando di sigarette. Un illecito veniale per la gente. Accettabile, un po’ romantico.
Emanuele è figlio di Luigi Riboli, compropietario col fratello di una fabbrichetta che produce cabine per autocarri Fiat. Vive con la mamma Bianca e quattro fratelli, Lucia 18 anni, Paolo di 15, Loredana di 13 e Cristina di 5.
Emanuele ama andare a scuola in bicicletta anche se la sua passione sono le moto da cross. Studia a Varese che raggiunge con l’autobus. Fino alla fermata però ci va in bicicletta e la lascia lì in attesa del ritorno.
#MdT 14/10/1974 – Emanuele è arrivato alla fermata dell’autobus a Buguggiate. Inforca la bicicletta che è parcheggiata nei pressi del bar Sauro. La sua casa è in periferia. Si avvia spedito. Non vede l’ora di arrivare a casa. Sono solo un paio di chilometri
A casa non arriverà mai. La sua bicicletta verrà ritrovata appoggiata al muro che vedete in foto. Di lui nessuna traccia. Nessuno ha dubbi però. Si tratta di un rapimento. Emanuele è stato rapito per avere soldi da un riscatto. L’attesa comincia.
L’ansia della famiglia. La richiesta di 800 milioni per riavere Emanuele. Il pagamento di 250 milioni in due volte. E a consegnare i soldi lo zio Pierino a bordo di una 126 blindata con una carrozzina sistemata in un portabagagli montato sul tettuccio (un segno di riconoscimento)
E mamma Bianca. I carcerieri parlano con lei al telefono, lei registra le conversazioni schiacciando il pulsante di un magnetofono, lei nega che fuori della villa c'è un’auto della polizia: «Vi sbagliate, siamo soli, qui non c’è nessuno. Diteci che cosa volete».
Ma non rivedranno più il figlio che nei mesi prima del rapimento era felice per due cose: la moto Ktm 125, simbolo degli adolescenti in quegli anni, e il cane Ben, un pastore tedesco adottato durante le ultime vacanze fatte in Valtellina.
Provarono pure con una sensitiva. Veniva dall'Olanda, caricata su un elicottero nella speranza che da lassù il potere divinatorio di una maga svelasse un mistero. La prova della scarsa conoscenza di allora, del gap tecnologico che impediva di procedere secondo ragione.
Fu grazie ad un ragazzo di Calabria, credibile almeno agli occhi del procuratore di Milano Armando Spataro che furono catturati 150 persone portando in superficie vita, morte e miracoli della ’ndrangheta trapiantata al Nord. E i rapitori di Emanuele.
Tra questi Enzo Zagari, oltre che compagno di scorribande motociclistiche di Emanuele, dipendente della fabbrica del padre. Disse che Emanuele era morto subito. Era tra le macerie di un cantiere dopo che la dentiera andatagli di traverso l’aveva soffocato durante un trasporto.
Altri testimoni dissero che era stato ucciso e gettato in pasto ai maiali.
A un padre, una madre, quattro fratelli era stata inflitta la pena suprema: di non poter posare un fiore su una tomba.
Ebbero invece un altro grande dolore. Il loro figlio fu ucciso una seconda volta.
I rapitori erano stati condannati in primo grado. Nel 1999 accade quello che nessuno si sarebbe mai aspettato. Una serie incredibile di errori porta alla scarcerazione dei colpevoli per avvenuta prescrizione. Però, con tanto di scuse da parte dei magistrati.
La giustizia degli uomini non arrivò mai per Emanuele. Tranne due, che erano già nelle patrie galere, i suoi assassini non hanno pagato mai nulla. Ha pagato lo Stato, con le scuse: un milione di euro di risarcimento alla famiglia.
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Johannes Bückler
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member and get exclusive features!

Premium member ($3.00/month or $30.00/year)

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!