Il 12 agosto 1880 il Corriere della Sera pubblicò un lancio dell’agenzia Stefani che riguardava il piroscafo Jeddah. Scrisse che l’equipaggio aveva abbandonato la nave. Nessuna vittima, tutto a posto. Ma era andata veramente così? Era proprio tutto a posto? 
Il piroscafo Jeddah era stato varato in Scozia nel 1872. A farlo costruire un ricco mercante musulmano, Syed Mohamed Alsagoffe e la sua società, la Signapore Steamship Company. Un piroscafo da 1000 tonnellate di stazza.
A cosa serviva? A quei tempi era molto redditizio portare i mussulmani alla Mecca e a quello era adibito. E stava trasportando molti musulmani quel giorno. Pochi confort, pochi lussi, gente stipata,
#MdT 17/07/1880 - Oggi il piroscafo Jeddah è partito da Singapore. Stracarico di pellegrini ha fatto tappa a Penag (Malesia) e si sta dirigendo verso il golfo di Aden. Dal registro risultano a bordo 953 passeggeri, tra cui 147 donne e 67 bambini.
Come tutti i piroscafi di allora non trasportava solo passeggeri, ma anche merci. Quel giorno aveva 600 tonnellate, la maggior parte zucchero. L'equipaggio era composto da somali, europei, indiani e malesi. Il comandante britannico, Josph Lucas Clarck (con la moglie Corinne).
#MdT 03/08/1880 - Dopo due settimane di navigazione il Jeddah finisce nel mezzo di una burrasca con vento a 40 nodi. La gente è sballottata. Le caldaie cominciano a cedere uscendo dalle sedi. I cunei inseriti non funzionano. Le perdite di vapore sempre più consistenti.
Le caldaie uno dopo l'altra cedono. Il piroscafo ora era in balia delle onde. Ma come tutti i piroscafi di allora è dotato di vele da poter usare in caso di necessità. La sorte sembra segnata. Mentre i marinai srotolano le vele, il comandante prende una decisione.
Far abbandonare la nave? Impossibile. Le scialuppe possono contenere al massimo 250 persone. Ci sarebbe il caos. Allora ha un'idea. Me ne vado io con mia moglie e qualche ufficiale fidato e al diavolo i pellegrini. Detto, fatto. Calano una scialuppa e abbandonano la nave.
Vengono avvistati e salvati da un piroscafo britannico, lo Scindian. Il comandante Clarck viene interrogato. Racconta che il Jeddah è naufragato sulle coste del golfo di Aden. Che poco prima i passeggeri erano diventati violenti, che avevano ucciso membri dell’equipaggio.
Invece i restanti membri dell'equipaggio avevano scaricato l'acqua e issato le vele. Il piroscafo francese Antenor li salva e traina il Jeaddah nel porto di Aden. Dove arriva l'11 agosto con grande sorpresa. Quasi tutti i pellegrini sono sopravvissuti (18 in totale i morti)
In Inghilterra scoppiò il finimondo è l'opinione pubblica si scagliò contro il comandante Clark. Che venne sospeso solo per tre anni. Al processo vennero accusati i macchinisti incapaci, l'armatore per i troppi pellegrini e i pellegrini stessi che non avevano pregato abbastanza.
L' incidente di Jeddah ispirò Joseph Conrad, che era sbarcato a Singapore nel 1883, a scrivere il romanzo Lord Jim.
Dove ha usato il nome SS Patna per la sua immaginaria nave.
Dove ha usato il nome SS Patna per la sua immaginaria nave.
No, non era andata veramente così. E non era proprio tutto a posto.
