Thread by @davcarretta

Radio Radicale chiuderà, ma per decisione politica legalmente discutibile e non per ragioni di mercato.

Breve spiegazione su Radio Radicale e il mercato per chi vuole conoscere (per gli altri è inutile, attendo insulti).

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Radio Radicale sta sul mercato.

Ci sta in virtù del fatto che ha vinto una gara su una convenzione per effettuare un servizio pubblico: trasmettere le sedute del Parlamento.

Costo del servizio: 10 milioni.

Condizione: nessuna pubblicità.

Radio Radicale sta sul mercato più e meglio della Rai.

Nel 1998 fu lanciata contro Radio Radicale Rai GR Parlamento (in violazione dei limiti di legge sul numero di canali radio Rai).

Costi? Sconosciuti.

Ascolti? Meno di Radio Radicale.

Programmazione? A volte nulla.

Poi c’è quel quel che Radio Radicale fa a margine della convenzione: istituzioni, partiti, sindacati, movimenti, eh vi beccate pure qualche rubrica che può non piacere (mai avuta tanta libertà di essere fuori linea perché linea non c’è).

Ma il punto è: 👇

C’è qualcuno che può offrire a un pubblico così largo le sedute del Parlamento a un prezzo così basso?

Non Rai GR Parlamento (audience bassa/costi alti.

Non mamma Rai che ritiene commercialmente non conveniente occupare un grande canale per il Parlamento.

->Radio Radicale

È la ragione per cui la convenzione è stata rinnovata anno dopo anno, priorità dopo proroga. E per Radio Radicale è stato un disastro.

Come puoi programmare investimenti, anche solo per migliorare impianti, se orizzonte temporale è 12 mesi?

Ecco perché ancora oggi la soluzione per Radio Radicale è il mercato:

Indire una nuova gara per la trasmissione delle sedute del Parlamento che sia corretta (non che la Rai offre a costo zero, quando il costo effettivo sono milioni e servizio più basso).

A meno che 👇

A meno che la scelta del governo sia quella politica di cancellare la trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari.

Liberi di farlo. Ma grave.

Perché alla fine Radio Radicale si è inventata in Italia un mercato per servizio essenziale: conoscere per deliberare.