L'immunità di gregge.
Fu utilizzato per indicare la capacità delle popolazioni di acquisire un’immunità NATURALE verso le malattie infettive.
Oggi pretesto per giustificare la profilassi vaccinale, ignorando che si sviluppi sui singoli che hanno contratto e superato la malattia.
Fu utilizzato per indicare la capacità delle popolazioni di acquisire un’immunità NATURALE verso le malattie infettive.
Oggi pretesto per giustificare la profilassi vaccinale, ignorando che si sviluppi sui singoli che hanno contratto e superato la malattia.
Possiamo trovare le prime tracce del termine di "Herd Immunity" nel 1923 in uno studio dal titolo ”The spread of bacterial infection: the problem of herd immunity" di Topley e Wilson. Eseguirono uno studio epidemiologico su diverse infezioni in popolazioni chiuse monitorando topi
Uno studio lungo 5 anni che dimostrava come i topi immunizzati risultassero avere dei tassi di mortalità più bassi e una minore probabilità di trasmettere agli altri topi l’infezione da "Bacillus Enteritidis".
Lo studio del 1923 pone un quesito ad oggi ancora una risposta: in che modo la resistenza specifica per un patogeno, presente nella popolazione, dovrebbe essere ripartita tra i soggetti a rischio, per evitare la diffusione della malattia di cui il patogeno è l’agente causale?
Dobbiamo fare un salto nel 1933 per arrivare alla formulazione della prima teoria della “Herd Immunity” di A.W. Hedrich, pubblicata a Maggio del 1933 sulla rivista “American Journal of Epidemiology”.
Hedrich studiò i modelli di morbillo avvenuti negli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 1900 e il 1931, molti anni prima della realizzazione del vaccino contro il morbillo.
Le epidemie si verificavano solo quando meno del 68% dei bambini aveva sviluppato un’immunità naturale.
Le epidemie si verificavano solo quando meno del 68% dei bambini aveva sviluppato un’immunità naturale.
La teoria era basata sul semplice principio che i bambini sviluppavano la propria immunità solo dopo l'esposizione alla malattia e il superamento della stessa, innescando un processo di immunizzazione naturale, estraneo alle vaccinazioni.
Il 68% era il valore limite osservato da Hedrich, oltre il quale la popolazione è in grado di costruire autonomamente le proprie difese NATURALI, impedendo il manifestarsi dell'epidemia.
Nel tempo tale cifra è passata dal 68% al 95% senza alcuna giustificazione scientifica.
Nel tempo tale cifra è passata dal 68% al 95% senza alcuna giustificazione scientifica.
Tale aumento, oltre a non essere giustificato, non è l'unico problema. L'osservazione che ha condotto Hedrich nel suo studio, prevedeva l'immunità acquisita dal singolo individuo in modo naturale. Infatti nessun vaccino contro io morbillo era stato ancora introdotto.
