Thread by @Mr_Ozymandias

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Ho provato a cercare il tweet che mi costò il BAN diretto da parte di Roberto Burioni più di un anno fa, con sommo rammarico è stato cancellato.
Nessun panico: ho deciso di scriverlo nuovamente da zero e ampliarlo e per ripresentarvelo.
Siete pronti???
(continua)

È noto il libro che ha consacrato Burioni nell'olimpo dei divulgatori, la pietra tombale del metodo scientifico:
"Il vaccino non è un'opinione"
All'interno vi è uno studio che "mette" in risalto la supremazia in termini di salute dei vaccinati rispetto a quelli non vaccinati.

Vi propongo lo studio in questione qua sotto 👇
Nel dettaglio: è stata condotta un'indagine sulla salute dei bambini e adolescenti, la cui età comprendeva i 0-17 anni, con particolare attenzione tra non vaccinati e quelli vaccinati. Tema sempre attuale. ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21412…

Cosa emerge da tale testo? Iniziamo a sottolineare, per stessa ammissione dei suoi autori, che si tratta di uno "studio esplorativo" (ma ahimè su questo il Professor Burioni omette, ma pazienza. 😏).
Ciò che invece dovrebbe far riflettere sono invece i due gruppi coinvolti.

Il confronto eseguito nello studio citato è avvenuto, come abbia già detto, tra due gruppi ben distinti: vaccinati e non vaccinati ma in forte squilibrio dal punto di vista numerico: 13.359 vaccinati contro 94 non vaccinati.
Un rapporto di 1 su 142 circa.
Uno sproposito numerico.

Potei anche terminare qua, purtroppo (per Burioni) il pasticcio non si limita ad uno sproporzionato rapporto numerico.
Omettendo i numeri reali, vengono omesse persino le conclusioni degli stessi autori che sono nettamente diverse dalle opinioni riportate dal Professore.

Il picco massimo della disonestà scientifica avviene con i due grafici qua sotto riportati.
Essi provengono dallo stesso studio: nella figura 1 quello riportato nel libro di Burioni, nella figura 2 invece il grafico originale.
Notate delle grandi differenze oltre i colori? 🤔

Occorre che apra una parentesi prima di rivelarvi la risposta, spiegando cosa sia un intervallo di confidenza.
In statistica, l'individuazione di un singolo valore in una stima, è insufficiente. Viene accompagnata con un intervallo di valori plausibili: l'intervallo di confidenza

Vi è più chiaro l'inganno? 🤔
Analizzate nuovamente i due grafici: i segmenti verticali (gli ovali rossi) indicano il valore REALE che potrebbe situarsi in un punto qualsiasi di quell’intervallo.
I segmenti verticali, sono i nostri intervalli di confidenza che astutamente mancano

Il lavoro originale citato da Burioni nel suo libro, presenta un intervallo di confidenza molto ampio nel gruppo dei non vaccinati.
Questo è dovuto alla scarsa numerosità del campione.
Vi ricordate i numeri riportati, no? 13.359 vaccinati contro 94 non vaccinati.

Vi risulterà certamente ovvio che più che una lezione divulgativa questa, è un vero e proprio occultamento scientifico.
Omettere gli intervalli di confidenza originali, ripulisce notevolmente il grafico pubblicato nel libro di Burioni, tratto peraltro, dal medesimo studio.

Ecco come, realmente, nello studio originale nella fascia 6-10 anni, è evidente che con lo stesso congruo numero di casi selezionati, i bambini non vaccinati potrebbero sulla carta ammalarsi anche meno rispetto a quelli vaccinati! E questo rapporto cambia in tutte le fasce d'età.

Non voglio però addentrarmi in congetture che sapienti esperti hanno preferito scrivere nei loro libri.
Preferisco osservare come il grafico di Burioni appaia "manipolato" al costo di forzare una propria tesi senza riportare nel dettaglio ogni aspetto dello studio citato.