Thread by @FabioGhironi

Qualche riflessione sul significato del termine economista.

Sovranisti leghisti o pentastellati amano sostenere che l’unica definizione rilevante di economista e’ quella del dizionario. 1/n

Bene. Ne trovate sotto un esempio. 2/n

Ora, sappiamo bene che la grande maggioranza degli (spesso autonominati) economisti che vanno per la maggiore tra leghisti e fan del M5S non si occupano e/o non si sono mai occupati di scienza economica. 3/n

C’e’ chi sostiene che sia perche’ non gli e’ mai interessato farlo, che avesse di meglio da fare. Personalmente, ritengo ci siano fondate ragioni per sospettare che sia perche’ non sarebbe mai stato/a in grado di farlo. 4/n

A parte pochissime eccezioni (Dosi, Roventini, Fioramonti, anche Bagnai), non conosco economisti accademici legati alla Lega o al M5S che abbiano almeno un minimo di credenziali come ricercatori che sarebbero riconosciute fuori dall’Italia. 5/n

Esiste invece un variegato cast di personaggi che sostengono di avere legami di vario tipo col mondo della scienza economica, ma le cui credenziali e il cui affannarsi per pretendere di far parte di questo mondo oscillano tra il comico e il disgustoso. 6/n

Personaggi che pretendono di avere cattedre in universita’ di prestigio internazionale e commettono errori che neanche un dottorando alle prime armi di una qualsiasi universita’ decente farebbe (“graphical rendering”? ci crediamo?!?).

#Minenna 7/n

Personaggi il cui profilo di ricerca (se esiste) e’ ben sotto standard anche minimi, ma che vengono presentati come esperti professori da giornalisti ignoranti o disonesti.

#Rinaldi 8/n

Personaggi che almeno non pretendono di essere accademici, ma scrivono libri complottisti che dovrebbero al massimo essere negli scaffali per la fiction e si presentano o sono presentati come esperti ricercatori in materia di sviluppo economico internazionale.

#Bifarini 9/n

Ma tralasciamo, almeno in parte, chi si occupa (o dovrebbe occuparsi) di scienza economica per essere definito/a economista. Concentriamoci sulla seconda parte della definizione e, in particolare, sulla parola “esperto”. 10/n

Quanto meno fuori dall’Italia di oggi, dove, francamente, il titolo “esperto” ormai pare proprio non si neghi a nessuno, si e’ considerati esperti non perche’ ci si e’ autodesignati tali o perche’ si e’ stati presentati come tali dal giornalista di turno, 11/n

ma perche’ si e’ ritenuti tali dai propri pari—da altri esperti che, grazie alla loro acquisita credibilita’ nel campo, certificano (o hanno certificato) che la persona in questione sia un/una esperto/a. 12/n

Per esempio, per chi fa ricerca, questo avviene superando il vaglio dei propri pari per pubblicare il proprio lavoro (quindi, per intenderci, libri che non abbiano superato un simile vaglio, pubblicati da chi non lo ha mai superato prima, non contano una beata fava). 13/n

In accademia, ottenere di essere considerati esperti avviene anche superando il vaglio di esperti piu’ senior per ottenere promozioni. 14/n

Ma abbiamo detto che non stiamo parlando di chi si occupa di scienza economica. Bene. Allora pensiamo, per esempio, a chi si occupa (o si e’ occupato/a) di finanza sui mercati o di sviluppo economico, ma non a scopo di pubblicazione accademica.

#Borghi #Bifarini 15/n

Presumibilmente, se questo qualcuno e’ davvero un esperto (e quindi un economista, come da dizionario), dovrebbe esserci qualche altro esperto, di livello superiore e di accertata credibilita’, che e’ in grado di sostenere che 16/n

l’individuo in questione e’ in verita’ un esperto, magari anche un esperto della qualita’ di cui l’individuo spesso sostiene di essere. 17/n

Cosi’ come avviene nel mondo accademico serio, questa “certificazione” dovrebbe venire da esperti che non hanno chiari legami con la persona in questione: 18/n

che non ne sono follower su Twitter o amici su Facebook, che non hanno votato per lui (o lei) alle elezioni, che non ottengono in alcun modo benefici finanziari o di altro tipo da lui (o lei). Insomma, che sono *credibilmente* esperti indipendenti di livello piu’ elevato. 19/n

Bene, dopo aver passato un paio d’anni a leggere e sentire stupidaggini su economia sparate a destra e a manca da tanti membri del variegato gruppo Lega-M5S regolarmente spacciati come esperti economisti in TV e su giornali (alcuni poi anche eletti in Parlamento!), 20/n

mi chiedo: ma ci sono esperti credibili in grado di affermare in maniera indipendente che questi personaggi sono *davvero* esperti (e dunque economisti)?!? 21/n

A parte eccezioni come Dosi, Fioramonti e Roventini, con cui apprezzerei l’opportunita’ di avere conversazioni, non mi interessa alcun tipo di contatto con nessuno dei personaggi menzionati sopra 22/n

(nemmeno con Bagnai, di cui potevo rispettare il fatto che abbia, almeno in passato, prodotto ricerca, ma che ha perso qualsiasi rispetto io potessi avere per lui coi suoi incitamenti a violenza e “cappottini d’abete”). 23/n

Neppure mi interessa alcun contatto con la canea urlante dei loro fan, elettori e follower. Contatti con questi personaggi e i loro follower, quanto meno online o nel formato rissa che viene permesso loro di continuare nelle trasmissioni italiane, sono puro spreco di tempo. 24/n

Pero’ sarei felice di sentire da qualche esperto davvero credibile (cioe’ in possesso di adeguato e credibile curriculum vitae e in grado di qualificarsi come indipendente) che si senta di poter definire questi personaggi come pari. 25/n

Esperto in grado di fare questo, di mettere la tua reputazione in gioco per farlo, se ci sei, batti un colpo! Grazie!

#Bifarini #Borghi #Castelli #Donato #Dragoni eccetera

#EsciLEsperto n/n