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San Francisco. Un'atleta statunitense, la 12enne Fatima Abdelrahman, ha denunciato su Twitter di essere stata obbligata a togliersi l'hijab durante un controllo in aeroporto: davanti a un'agente donna e in luogo riparato, ma non in una stanza chiusa huffingtonpost.ca/entry/air-cana…
Si direbbe solo un eccesso di zelo da parte di funzionari un po' rudi, ma secondo un'altra fonte Abdelrahman ha spiegato: "Togliere l'hijab non è come sfilare un calzino, è quasi come amputarsi un braccio, facendo parte integrante del mio essere musulmana" sanfrancisco.cbslocal.com/2019/09/20/san…
Ora, già fa impressione come l'eventualità di rimuovere l'hijab per un momento susciti reazioni simili a un'ipotetica richiesta di denudarsi
ma impressiona ancora di più come una ragazzina di soli 12 anni abbia subito condizionamenti tali da considerare come parte del proprio corpo l'hijab, che peraltro porta da poco, essendo raffigurata senza nella carta d'identità
