Piccolo thread sul #TaglioParlamentari #TaglioDeiParlamentari
Secondo l'Osservatorio dei Conti Pubblici, il taglio dei parlamentari porterà un risparmio di 57 milioni netti all'anno, 275 nei cinque anni di legislatura.
Lo 0,007% della spesa pubblica italiana.
Secondo l'Osservatorio dei Conti Pubblici, il taglio dei parlamentari porterà un risparmio di 57 milioni netti all'anno, 275 nei cinque anni di legislatura.
Lo 0,007% della spesa pubblica italiana.
Non so a voi, ma a me bastano questi numeri per comprendere la portata demagogica di questa scelta, votata da tutta la Camera ad eccezione di 14 parlamentarie tra i quali quelli di +Europa.
Non sarò disfattista e apocalittico come gli esponenti di punta del mio partito.
Non sarò disfattista e apocalittico come gli esponenti di punta del mio partito.
Il tema, a mio avviso, non è il pericolo della riduzione della rappresentanza o lo stupro della Costituzione. La vera svolta che questo passaggio certifica è l'egemonia culturale del populismo. La vittoria della demagogia sulla realtà.
Il PD (e ci metto pure Renzi, che ora gioca a nascondino ma che ha le stesse, se non maggiori, responsabile del suo ex partito) rappresentava, fino a qualche mese fa, l'ultimo argine importante al populismo.
Questo argine ieri è crollato e siamo rimasti davvero in pochi ad opporsi a questa deriva. Franceschini, Zingaretti, Renzi, D'Alema e compagnia bella pensavano che avrebbero civilizzato i barbari e invece i barbari si sono presi Roma nel giro di pochi mesi.
Questa modifica della Costituzione, peraltro, è un'iniziativa nata durante il Governo Conte I, sostenuta da M5S e Lega, alla quale il PD si era opposto per ben tre votazioni nella passata legislatura.
Il populismo va combattuto, sconfitto, non legittimato.
Il populismo va combattuto, sconfitto, non legittimato.
PD sta istituzionalizzando chi per anni ha costruito proprio consenso ingegnerizzando l'odio, invadendo dibattito pubblico con fake news, piegando percorsi costituzionali e democratici alle decisioni di una piattaforma di una società privata in cambio di ministeri e nomine.
Non c'è discontinuità tra Conte I e Conte Bis. Ieri sera Di Maio ha annunciato che nella manovra verranno rifinanziati il RdC e Quota 100. Non c'è alcuna volontà di toccare i decreti sicurezza di Salvini né di rimettere in discussione alcuna scelta del governo gialloverde.
È resa politica e culturale. Chi non può più usare come argomento la necessità di evitare deriva fascista che avremmo rischiato consegnando il Paese a Salvini, provi a spiegarmi perché il PD si è opposto per tre votazioni al taglio dei parlamentari e ieri ha votato a favore.
Ovviamente ringrazio sempre @jacopo_iacoboni, @marcocanestrari e @BiondoNik, altrimenti forse sarei qui a bermi le panzane che sento regolamente in TV in tutti i talk show serali
