Stranieri e lavoro
In Italia ci sono 5 milioni di cittadini stranieri regolari.
Il 63% fa lavori umili e sottopagati.
Solo i braccianti agricoli sono mezzo milione.
Onestamente, integrazione con bassa paga non è indice di buona accoglienza e civiltà
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La vera ragione dell'immigrazione sembra più esser la competizione al ribasso di diritti e salari. E bisogna dire che ci sono riusciti visto che pure i nostri diritti sono stati compressi (paghe + basse, alta disoccupaz, licenziamenti facili, pensioni come chimere, precarietà)
I matrimoni misti sono praticamente inesistenti. Gli stranieri vivono principalmente nelle zone periferiche delle nostre città. Poco presenti nelle zone rurali.
Le donne straniere extraeuropee non lavorano. E poi ci sono i cinesi, tantissimi, che sono tutto fuorché integrati.
Poi c'è un'altra % di irregolari che abbiamo accolto che inevitabilmente inficia sul tessuto sociale. Da qui ne deriva l'insofferenza, alimentata anche dalla politica DA UNA PARTE E DALL'ALTRA.
Fino al '93 gli stranieri in 🇮🇹 erano l'1%.
Il 3% nel 2001. Oggi circa il 9%.
La mia opinione è che la maggioranza degli stranieri in Italia, pur regolari e per bene, non sia integrata come una società civile prevederebbe. X questo rimango scettico sul 'cercare di integrare i regolari', a maggior ragione in anni come questi di stagnazione economica.