Che c'è in "Lavorare tutti?" mio su #jobsguarantee e #GreenNewDeal in libreria (thread). Come mai anche un mercato del lavoro scoppiettante come quello US lascia fuori tanta gente e genera diseguaglianze? Che bisogni insoddisfatti nel welfare e la lotta al cambiamento clima? 
In US e altrove sono state presentate diverse idee, più o meno radicali. Che dicono? Come si pagano? In che mercato del lavoro e società divisa (ricchezza, colore della pelle, istruzione, territorio) impatterebbero? Che critiche hanno ricevuto? E in Italia avrebbe senso?/2
La risposta è che sì, creare lavoro pubblico avrebbe senso. L'impatto della AI e robotizzazione, un mercato del lavoro non includente e incapace di redistribuire, la necessità di far partecipare più persone (anche fornendo servizi di welfare che cosentano di lavorare)/3
L'idea di un #GreenNewDeal come patto sociale che si occupi di trasformare l'economia passa anche per la creazione di lavoro che intervenga nella manutenzione di territorio, città, conversione degli edifici. Alcune di queste cose, se non le fa il pubblico, non lo farà nessuno/4
Ma #jobsguarantee e #GreenNewDeal sono le chiave per risolvere ogni problema? Diffidate degli economisti o scienziati sociali innamorati di una sola soluzione. E la Modern Monetary Theory che promuove il lavoro pubblico non convince. Che non vuol dire che l'idea sia sbagliata/5
"Lavorare tutti?" è molto arricchito da una lunga introduzione (difficile e alta) di Laura Pennacchi, da ua postfazione di @riccardo_sanna e una prefazione di @giannafracassi. Che ringrazio molto. Fine dello spot
