Thread by @michelaz988

Altre due parole sulla narrazione grafica del #coronavirusitalia.
Il grafico qua sotto è un modello che mostra l’andamento di un’epidemia come quella di #COVID19 (pubblicato dal CDC). Vediamolo. (1)

La curva arancione mostra l’andamento dell’epidemia senza misure di contenimento. Il picco dei contagi è molto alto e avviene in breve tempo. (2)

Quella azzurra mostra invece quando vengono prese misure di “distanziamento” fra le persone.
Il picco azzurro è ritardato nel tempo e abbassato, i contagi distribuiti su un periodo più lungo. (3)

Due considerazioni. Uno.
Le due aree, arancione e azzurra, sono le stesse. Quindi le misure di isolamento non servono tanto a ridurre i casi (sì, anche), ma soprattutto a diluirli nel tempo, in modo che il Sistema Sanitario Nazionale possa gestirli. (4)

Insomma l’obiettivo non è tanto non fare ammalare te, in particolare, ma non farti ammalare insieme ad altre centinaia o migliaia di persone contemporaneamente. (5)

Due. Guardando il grafico non si ha la corretta percezione di dove siamo. Sembra quasi che siccome il Governo ha preso misure di contenimento, allora siamo automaticamente in cima alla curva azzurra. Non è così. (6)

Ecco dove siamo, più o meno. Tutto è ancora incerto. Le misure ci sono, ma è il singolo nel suo quotidiano che determina se ci incammineremo lungo la curva arancione o quella azzurra. (7)

Quindi vi prego, seguite le direttive del Ministero.
Non si può non uscire mai di casa, è ovvio. Ma sono tante le occasioni in cui si può evitare di farlo. (8)

Una birra fra amici. La partita al bar. Andare a trovare la nonna (meglio una telefonata). È un sacrificio evitare queste cose, ma è anche una scelta, e ognuna di queste scelte è un passo lungo la curva azzurra. (9)

Notate che il grafico non prevede casi singoli, perché non ce ne sono. Tutti noi siamo la curva, e può diventare azzurra solo se ci incamminiamo tutti insieme.
Distanziati un metro, ovviamente. (10)
#coronavirusitalia