Ieri vi ho detto che stiamo perdendo la capacità di capire come evolve l'epidemia.
Lasciate che vi spieghi cosa intendo.
Un thread per fare ordine, e in cui alla fine arriveremo alla figura che vedete in questo tweet.
#coronavirusitalla #COVID19
Il tasso di letalità è il numero di persone che muoiono tra i contagiati.
È molto diverso dal tasso di mortalità, che invece stima quante persone muoiano nella popolazione generale (inclusi i sani), e che dipende dalla prevalenza del virus nella popolazione.
Ci sono diverse ragioni per cui succede: per esempio spesso ci accorgiamo del virus con i primi decessi e casi gravi, e solo poi capiamo quanto sia diffuso.
Dopo fluttuazioni casuali (qui non rappresentate), siamo partiti da valori alti ma poi la letalità apparente stava calando verso cifre plausibili.
Facevamo tamponi a tanti, e potevamo capire meglio la diffusione del virus.
Partiamo da qui, letalità a confronto:
🤧 Influenza stagionale: 0,05% - 0,15%;
🦠 #COVIDー19: 1,6% [CI 0,4% – 4,1%];
🧬 SARS: 8-10%.
Fonte per COVID-19:
github.com/calthaus/ncov-…
In Corea del Sud, la letalità apparente è 0,7%.
Più la letalità "giusta" è bassa, più noi stiamo sbagliando, allontanandoci da una fotografia realistica di cosa avviene in Italia.
Con la prima ho dato un (terribile) "bonus" all'Italia: poniamo che la letalità da noi sia vicina al 2% (siamo più vecchi, ecc.).
Poi usiamo l'1,6% delle stime migliori a oggi.
Infine, un 1% vicino alla Corea del Sud.
Per stimare quanto, ho usato il tasso di decrescita della curva di letalità fino all'1 marzo.
Facciamo finta che l'1 marzo l'idea che ci stavamo facendo dell'epidemia stesse andando nella direzione giusta: la letalità apparente era in calo!
Dunque partiamo dai casi accertati l'1 marzo: 4.636.
Al 6 marzo (ieri).
📊Casi di #COVIDー19 rilevati ufficialmente in Italia: 4.636.
Invece, senza cambio di policy sarebbero stati:
📈se letalità alta: 10.000 casi.
📈se letalità "coreana": quasi 15.000 casi.
Perché abbiamo fatto la scelta di restringere molto il campione delle persone cui facciamo test.
In emergenza ci può stare.
Ma ne siamo consapevoli?