Finalmente, dopo un'emergenza sanitaria nazionale, vi siete accorti che 1) la sanità italiana è alla canna del gas da anni; 2) gli infermieri sono degli schiavi pagati due soldi per il lavoro che fanno e con turni da sfruttamento;
3) non abbiamo abbastanza medici specializzati da anni e vogliamo aprire i concorsi durante la suddetta emergenza, non prima quando erano comunque necessari.
Mi fa piacere che ci siate arrivati.
Mi fa piacere che ci siate arrivati.
Tutttavia esistono anche altri attori in questa storia. Mentre nei media esistono solo gli "eroi" [che poi è un termine di merda perché non sono eroi, sono professionisti altamente specializzati] anche altre persone che si stanno battendo per la sanità pubblica.
I ricercatori, quelli come le dottoresse che quando hanno isolato il SARS-CoV-2 erano "gli angeli della ricerca" (e avete scoperto che prendono una miseria con un contratto di merda) si stanno facendo il mazzo anche 12-14 ore al giorno per trovare vaccino e/o antivirali.
Sono quelli in Cina, come anche in Europa e in America che stanno chiusi in BSL-4 tutta la giornata. Io ho lavorato al massimo in BSL-3 e vi assicuro che è alienante anche passarci 2 ore, figuriamoci 6, 7 o 8 e con protocolli di sicurezza più severi.
In BSL-4 sei isolato, hai procedure di sterilizzazione in entrata e in uscita, tuta e strati vari di tessuti, DPI che in confronto le mascherine con cui andate in giro fanno ridere, camere a tenuta stagna, porte con codici dove una non si apre se quella dietro non è stata chiusa.
Ora, io non voglio sminuire nessuno, ringrazio ogni santo giorno dell'esistenza di medici e infermieri, però ribadisco: quando l'emergenza sanitaria sarà conclusa ricordatevi anche dei ricercatori e di come le cure non vi siano piovute dal cielo.
P.S. "Eroi" e "angeli della ricerca" sono termini che mi infastidiscono perché presuppongono che dei lavori che richiedono anni di studio e un bucio di culo enorme debbano essere relegati a passione o vocazione. Così possono pagarti poco perché fanno leva sul tuo senso del dovere
