Thread by @FabbioSabatini

Per contrastare l'epidemia abbiamo bisogno di dati.

Non le statistiche aggregate diffuse dalla Protezione Civile, ma dati *individuali*, che contengano informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche e sanitarie dei malati di #Covid19.

Una proposta da @SapienzaRoma 👇

1/

Solo analizzando tali dati i ricercatori possono stabilire quali sono le aree di intervento più urgenti, progettare misure di protezione adeguate per le categorie più vulnerabili e programmare il graduale allentamento del lockdown.

2/

Solo conoscendo l'epidemia nei minimi dettagli possiamo contrastarla efficacemente. Dobbiamo poter fare confronti statisticamente significativi nel tempo e tra diverse aree geografiche tenendo conto dei diversi contesti economici, demografici, sociali, ambientali e culturali.

3/

Finora in Italia abbiamo effettuato i tamponi solo sui pazienti con sintomi. Come scrive @ilpost, in Lombardia i test sono riservati ai pazienti più gravi e tante persone con sintomi acuti sono rimandate a casa.

4/

ilpost.it/2020/03/27/tam…

A tali pazienti sintomatici viene richiesto di isolarsi alla come possono dai propri conviventi. Che nel frattempo continuano ad andare al lavoro. L'isolamento è fiduciario, non implica tracciamento dei movimenti, né un sistema strutturato di assistenza domiciliare.

5/

Il campione delle persone testate è "orientato" e ogni stima basata su di esso è inevitabilmente "distorta": dà cioè risultati inaffidabili. Anzitutto perché sottostima il numero di contagiati (sovrastimando quindi il tasso di letalità).

6/

Anche il campionamento effettuato in Veneto è distorto. Testare a tappeto chi si trova fuori casa (per esempio, al supermercato) porta a sovrastimare i sani (se è vero che chi ha sintomi tende a rimanere in casa).

7/

La proposta di @giorgio_alleva e Alberto Zuliani (Professori di Statistica alla @SapienzaRoma) di effettuare i tamponi su di un campione *rappresentativo* della popolazione (bit.ly/3bBpi0J) è la strada da seguire e va sostenuta.

8/

Alleva e Zuliani propongono un protocollo di osservazione sull'intera popolazione italiana sulla base di un disegno campionario rigoroso.

Che vuol dire "rappresentativo della popolazione"? Significa che abbiamo bisogno di più test di quelli disponibili?

NO!

9/

L'osservazione dovrebbe essere *mirata* e seguire, NEL TEMPO, le condizioni di salute di due tipi di persone (target):

Target A: i potenziali contagiati.

Target B: gli altri.

10/

Il gruppo A comprende:

1) Persone il cui stato di infezione sia conclamato (che possono essere ricoverati o comunque in quarantena domiciliare, purché "controllata").

2) Persone che hanno avuto contatti con gli infetti fino a 14 giorni prima.

11/

Secondo gli autori del progetto, per monitorare il gruppo A potrebbe essere sufficiente coinvolgere 1000 individui tra i contatti dei malati conclamati.

12/

Tale dimensione campionaria assicurerebbe una stima affidabile con un errore relativo di campionamento inferiore al 5% qualora la proporzione dei contagiati per il target fosse intorno al 20%.

13/

Assumendo 25 contatti per ogni conclamato, le persone a cui somministrare i 1.000 tamponi potrebbero essere individuate selezionando:

- Circa 200 persone conclamate (di cui si ricostruirebbero 5.000 = 200x25 contatti).
- Campionando una quota di circa il 20% dei contatti.

14/

Gruppo B: gli altri.

Comprende le persone sane che non sono entrate in contatto coi potenziali contagiati, alcune delle quali potrebbero essere positive "asintomatiche" o "presintomatiche".

15/

Il gruppo B dovrebbe essere seguito in modo continuo nel tempo (costituirebbe un "panel", come si dice in gergo) e dovrebbe sottoporsi al tampone regolarmente (per esempio una volta a settimana).

16/

Se una persona del panel risultasse positiva, dovrebbero essere ricostruiti i suoi contatti negli ultimi 14 giorni. Tali contatti dovrebbero essere a loro volta testati e, nel caso, isolati.

A tal fine sarebbe importante implementare presto un sistema di contact tracing.

17/

Secondo gli autori del progetto, le persone da coinvolgere nel panel potrebbero essere di circa 1000 per un dato dominio di stima territoriale (per esempio la regione), garantendo una stima affidabile con un errore relativo di campionamento intorno al 5%.

18/

Il progetto proposto da @giorgio_alleva e Alberto Zuliani è non solo necessario, ma anche realistico e facilmente realizzabile con i mezzi che abbiamo a disposizione.

Va sostenuto.

Il Pdf si può leggere qui: bit.ly/3bBpi0J.

19/

Come ha scritto @carloalberto, "Per sconfiggere il virus, la scienza ha bisogno di dati puntuali e rigorosi, non di rendicontazioni approssimative e tardive".

20/

https://twitter.com/carloalberto/status/1243811581747703809?s=20

PS: il thread si trova srotolato qui facebook.com/fabio.sabatini
Grazie per la pazienza.

PPS: non si può fare a meno di notare che una proposta così importante sia stata avanzata da due ex presidenti dell'Istat, anziché dall'attuale dirigenza dell'istituto.