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le tasse in linea con la mia classe di reddito.
Che, per mia fortuna, non è delle più basse e mi permette così di partecipare in piccola parte alla rimozione delle disparità economiche e sociali fra i cittadini.
Io sono felice di questo e nessuno deve permettersi di
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offendermi, con cagate del tipo "il sogno di svenarsi".
Contribuire all'eguaglianza di tutti è un dovere d'ogni brava persona e, in questo tipo di società, si fa anche pagando le tasse (sono conscio che esistono meccanismi migliori).
Chiunque lo attacchi, senza offrire un altro strumento di sostegno dei redditi bassi, lo fa per derubare la povera gente e favorire la depressione salariale.
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E non tiratemi fuori qualche migliaio di disonesti, che lo percepiscono non dovendo (che spesso vengono scoperti), perché sono un'inezia, rispetto ai 3 milioni di interessati.
Pensiamo piuttosto a ingabbiare gli schifosi criminali che le tasse le evadono per 190 miliardi.
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Quello che, invece, io contribuente non accetto, riguardo l'uso delle mie tasse, è quello schifo rivoltantante dell'uso guerrafondaio e assassino che ne viene fatto.
Ad esempio: acquistare #armi per assassinare, invece di proteggerci dagli incendi.
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Senza la minima vergogna, ecco di nuovo la squallida menzogna fascio-liberista dei "ristoratori" che non trovano schiavi per colpa del #redditodicittadinanza.
La menzogna è così sporca, che, al solito, costui non si azzarda a citare le ragioni sociali coinvolte.
Ha assolutamente ragione #Motanari (la mia solidarietà per gli attacchi) a denunciare la schifosa operazione di revisionismo e di edulcoramento dei crimini nazi-fascisti in Italia e in Jugoslavia.
Oltre al libro di #Gobetti, da lui citato, voglio ricordare altri importanti
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Prima di tutto i libri sulle #foibe di Claudia Cernigoi,
poi si può proseguire con i testi degli storici Spazzali, Pupo, Fogar, Miccoli, Volk, etc.
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In rete si trovano importantissimi contributi di ogni genere.
Intanto l'articolo del collettivo di storici "Nicoletta Bourbaki", scritto per @Internazionale e raggiungibile anche da questa presentazione:
> wumingfoundation.com/giap/2017/02/l…
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al suo partito e a mezzo mondo, sostenendo la nota bufala delle armi di distruzione di massa in mano a #SaddamHussein.
La realtà è che, come tutti i guerrafondai, non vedeva l'ora di far scannare migliaia di civili (uomini, donne, bambini, non è importante) ai criminali
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militari, sentendosi un gran servitore dell'impero.
Motivazione non secondaria fu la possibilità di derubare gli iracheni del loro petrolio (ma lì non aveva fatto i conti con gli americani, per cui era più importante "ridurre" la produzione irachena,
> ilmanifesto.it/blair-un-crimi…