Oggi è il 50° giorno di guerra e, a costo di essere ripetitivo, voglio insistere su questo. Credo che abbiamo l’obbligo morale di guardare a quello che sta succedendo in #Ucraina e cerca di capire gli eventi. 🧵
Il presidente USA #Biden è stato molto criticato per aver usato la parola #genocidio. Ma Biden è un #guerrafondaio che esagera, come alcuni sostengono, o sono altri leader a non voler vedere perché ciò comporterebbe loro l’obbligo morale di agire?
Vediamo cosa dice la Convenzione Sulla Prevenzione e la Punizione del Crimine Di Genocidio (1948), e la definizione del crimine di #genocidio in essa contenuta:
Perché la Convenzione sul genocidio è importante?
Quali Stati non hanno ancora ratificato o aderito alla Convenzione sul #genocidio?
I seguenti 44 Stati membri delle Nazioni Unite non hanno ancora ratificato la Convenzione sul genocidio:
Come si costituisce il crimine di #genocidio secondo la Convenzione:
Quali sono i fattori discriminanti del #genocidio?
Procediamo a fare una check list. Iniziamo con la volontà (di #Putin) di distruzione culturale, la quale, come dice la Convenzione non è sufficiente a determinare il #genocidio, ma c’è ed è ampiamente documentata:
Procediamo con l'elemento mentale - l'intenzione. Per costituire un #genocidio, ci deve essere un intento provato da parte dei perpetratori di distruggere fisicamente un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso:
Infine, c’è una lista di almeno altri cinque requisiti da soddisfare:
2 - causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo
3 - infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita tali da provocarne la distruzione fisica totale o parziale
4 - imporre misure per impedire le nascite all'interno del gruppo #Mariupol
5 - trasferire con la forza i bambini del gruppo a un altro gruppo
Mi sembra che tutti i requisiti siano ampiamente soddisfatti per poter dire, quantomeno avere il sospetto, che si stia verificando un #genocidio in Europa. Ma perché allora #Macron e altri si scandalizzano per le parole di #Biden?
Ma ancora più importante:
Mi scuso con voi. Chi mi segue sa che non sono solito scrivere papiri interminabili come questo, ma al 50° giorno di guerra mi sembra che ne abbiamo vista troppa di immoralità e di cinismo. Avevo l’urgenza di dire qualcosa in merito. #GenocideOfUkrainians#StopPutinNOW
Il testo in inglese con alcune spiegazioni sulla Convenzione lo trovate qui. Fate retweet, se vi va, vorrei sentire opinioni a riguardo - anche fuori dalla bolla. un.org/en/genocidepre…
Se si ordina ai soldati di uccidere i civili, si bombarda indiscriminatamente, si stupra, si cerca di annientare l'identità, la cultura di un popolo, cancella l'esistenza della loro nazione della mappa, io questo lo chiamo #genocidio. Ed è quello che sta avvenendo in #Ucraina.
Poi, se ora vogliamo cambiare anche il significato delle parole e, quindi, assoggettarci alla volontà dello zar, per fare piacere a #Putin, o non farlo innervosire, come delle pedine in 1984, facciamolo puro. Basta che però siamo franchi e lo ammettiamo. #GenocidioUcraino
The Convention on the Prevention and Punishment, Article II: a crime committed with the intent to destroy a national, ethnic, racial or religious group, in whole or in part.
E se la "sociologia partigiana" ci stesse restituendo una fotografia distorta dell'opinione pubblica in #Russia? L'impero di #Putin è un puzzle difficile da comporre, hanno categorie e schemi mentali diversi. Articolo davvero molto interessante. 👇
Infatti, per capirci qualcosa, serve tempo e pazienza. Bisogna leggere parecchio, anche traducendo da lingue che non conosciamo, articoli che ci danno spunti interessanti:
E punti di vista, di chi conosce bene la realtà russa, su aspetti che ignoriamo. Tendiamo a percepire la #Russia come una massa informe di biondini con gli occhi blu:
Una rivista di geopolitica seria, nella mia opinione, dovrebbe rappresentare i confini internazionalmente riconosciuti dell'#Ucraina, cioè dalla comunità internazionale, e non quelli usurpati da un dittatore in violazione ad accordi e regole.
Ho riflettuto un po’ sulla questione dell’#Afghanistan, diciamo a mente più lucida, dopo gli ultimi avvenimenti e penso che, anche se è presto, possiamo iniziare a trarre alcune conclusioni. La prima è che era tutto prestabilito.
Nel 2018 Trump fece scarcerare Baradar affinché partecipasse ai negoziati. Nel 2019 gli USA siglarono i trattati di Kabul e Doha estromettendo il governo Ghani e imponendo condizioni alle quali quest’ultimo era contrario.
Accordi che hanno effettivamente delineato il destino degli afghani. Un piano poi portato a compimento da Biden.
Li ho ordinati in base alle percentuali, dalla più alta, ottenuta — eccetto per #CoraggioItalia, l'ho messo insieme a #ForzaItalia. Vengono fuori alcune cose interessanti. Una è come variano le preferenze da un #sondaggio all'altro.