"La morte della giornalista #ShireenAbuAkleh richiede un'indagine vera e completa, senza insabbiamenti, che mostri al mondo cosa è realmente successo nei vicoli di #Jenin mercoledì. ⬇2
Affinché la verità venga alla luce, dobbiamo garantire che investigatori indipendenti, credibili e rispettati indaghino a fondo su questo tragico avvenimento.
Questi investigatori devono essere completamente distaccati dalle forze di combattimento, ⬇3
date le domande sulla loro condotta a #Jenin e la possibilità che abbiano sparato ad Abu Akleh.
Ma anche in questa fase ci si chiede se le forze di difesa israeliane vogliano sinceramente che la verità venga alla luce o preferiscano prima occuparsene da sole. ⬇4
Poco dopo la sparatoria, il capo di stato maggiore #AvivKochavi ha annunciato che l'#IDF avrebbe istituito una task force speciale “per arrivare alla verità, chiarire tutti i fatti e presentarli il prima possibile”.
Ma ha poi aggiunto che la task force sarebbe stata guidata ⬇5
nientemeno che dal Col. #MeniLiberty, capo dell'89a Brigata “Oz”, nota anche come Brigata Commando, di cui fa parte l'unità d'elite antiterrorismo #Duvdevan, i cui soldati potrebbero essere i responsabili della sparatoria mortale, è subordinata. ⬇6
Com'è possibile aspettarsi che qualcuno, siano essi israeliani, palestinesi o persone di qualsiasi altro paese, dia credito a un'indagine condotta da qualcuno che interroga i propri subordinati? C'è un conflitto di interessi intrinseco: ⬇7
il comandante del fatto in questione è colui che determinerà se i suoi soldati hanno agito correttamente. E questo senza nemmeno menzionare il fatto che Liberty è un ufficiale dell'esercito, non un investigatore militare.
Che competenze ha in campi come la balistica forense? ⬇8
Questa nomina rafforza ciò che il ministro per gli affari della diaspora #NachmanShai ha affermato giovedì, che “la credibilità di Israele non è il massimo in incidenti come questi; lo sappiamo.”
Shai ha semplicemente detto l'amara verità. ⬇9
Non ci si può fidare dell'IDF per indagare su se stesso, in un incidente in cui è sotto una nuvola pesante. E va da sé che se i palestinesi avessero condotto un'indagine del genere, Israele avrebbe deriso i risultati definendoli come “predeterminati”. ⬇10
Chiarire le circostanze della morte di Abu Akleh richiede un'indagine con un coinvolgimento internazionale completo e su larga scala. Non si deve permettere che “la battaglia della narrazione” sconfigga la battaglia per la verità. ⬇11
#Israele deve a se stesso e al mondo una risposta chiara e onesta su quello che è accaduto a #Jenin: come, e perché, #ShireenAbuAkleh è stato uccisa?" 12/12🔚
L'opera di insabbiamento è già iniziata.
Sarebbe dovere del cosiddetto "mondo libero" occidentale, pretendere una commissione di inchiesta internazionale.
Ma .... di che stiamo parlando?
Quello che accadrà lo sappiamo tutti.
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"Il corteo funebre di #ShireenAbuAkleh, giornalista di @AlJazeera , uccisa mercoledì, è stato segnato da scontri con le forze di polizia israeliane a Gerusalemme, che hanno usato granate assordanti sulla folla a #SheikhJarrah. ⬇2
Centinaia di persone si sono radunate fuori dall'ospedale dove è iniziata la processione, molte delle quali sventolano bandiere palestinesi e intonavano quelle che la polizia ha definito “cori di incitamento nazionalistico”. ⬇3
#Israele approva più di 4mila nuove unità abitative negli insediamenti illegali in Cisgiordania.
La pratica è considerata illegale per il diritto internazionale. ⬇1/17
"#Israele ha approvato altre 2.700 unità abitative negli insediamenti illegali nella #Cisgiordania occupata e ha avanzato piani per altre 1.600, una mossa che potrebbe dispiacere a #Washington prima della visita del mese prossimo in Israele del presidente #USA, #Biden. ⬇2
Oggi, una riunione del sottocomitato dell'amministrazione civile israeliana ha approvato i piani di costruzione e "legalizzato" retroattivamente due avamposti nell'Area C, il 60% della #Cisgiordania sotto il pieno controllo israeliano. ⬇3
"Mercoledì mattina, 11 maggio 2022, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso un ragazzo palestinese durante gli scontri nella città di #AlBireh a #Ramallah, dopo aver inseguito i manifestanti palestinesi nell'area. ⬇2
Questo crimine arriva poche ore dopo l'omicidio a sangue freddo del corrispondente di @AlJazeera Media Network, #ShireenAbuAkleh, a #Jenin, a nord della Cisgiordania.
Secondo le indagini condotte dal Centro palestinese per i diritti umani (@pchrgaza ), ⬇3
"L'orrore per l'uccisione di #ShireenAbuAkleh è giustificato e doveroso. Ma è anche tardivo e ipocrita.
Ora sei sconvolto? Il sangue di una famosa giornalista, per quanto coraggiosa ed esperta fosse, e lo era, ⬇2
non è più rosso del sangue di un'anonima studentessa delle superiori che un mese fa stava tornando a casa in un taxi pieno di donne in questa stessa #Jenin quando è stata uccisa dagli spari dei soldati israeliani. Così è stata uccisa #HananKhadour. ⬇3
"#Israele non ha il diritto di criticare la #Russia. Un paese che più di una volta si è comportato esattamente come la Russia non ha il diritto di criticare aggressioni e invasioni. ⬇2
Un paese che impone un'occupazione violenta da più di 50 anni non può criticare un'occupazione di 3 giorni.
La giustificazione della #Russia per l'invasione, la propaganda e le bugie, sembrano prese dal playbook di #Israele ogni volta che ha invaso #Gaza o il #Libano. ⬇3
"Secondo i dati dell' "Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari", questa settimana, il conteggio delle demolizioni portate avanti da #Israele dall'insediamento di #Biden ha superato quota 1.000. ⬇2
Nei 13 mesi trascorsi da quando Biden è entrato in carica, oltre 1.300 palestinesi, la maggioranza dei quali bambini, sono stati sfollati a causa delle demolizioni.
Secondo Diana Buttu, avvocato canadese palestinese e studiosa presso l'Institute for Middle East Understanding, ⬇3