Le dichiarazioni di Dario Fabbri di ieri a @PiazzapulitaLA7 su un "continuo negoziato" #USA-#Russia e un possibile disallineamento USA-#Ucraina mi hanno lasciato molto perplesso. Un thread di commento. 👇
1) Partiamo col necessario caveat: può essere che Fabbri abbia disponibilità di informazioni di intelligence che io non conosco
Però nonostante monitori i principali giornali USA, siti specializzati, podcast di diversi think tank USA, account twitter di esperti, e abbia regolari scambi con altri esperti in Europa e USA, non ho mai sentito di un "continuo negoziato" tra USA e Russia
2) Certamente ci sono stati "contatti" tra Russia e USA. Però questi contatti non sono stati regolari e sono serviti non a negoziare ma a mandare ai russi dei messaggi precisi su quale avrebbe potuto essere la reazione USA a determinate mosse russe
Nell'ultimo mese questi messaggi hanno riguardato soprattutto le conseguenze per la Russia di un uso dell'atomica in Ucraina
3) Alla storia della #Dugina si sta dando peso eccessivo. Le indiscrezioni sono un segnale ai russi (per ridurre il loro livello di paranoia ?) e agli ucraini (gli USA non sono pronti a coprirli sempre), ma questo non vuol dire un cambio di politica sull'Ucraina
Le dichiarazioni dell'amministrazione e il sostegno offerto dal Congresso (che il 30 settembre ha approvato altri 12,3 miliardi di dollari dopo i 54 già approvati in passato, cifre monumentali) vanno piuttosto nella direzione del pieno sostegno a Kiev
Washington può avere idee diverse sull'opportunità di colpire il territorio russo o riconquistare la Crimea (anche se ufficialmente è a favore). Ma finché gli ucraini hanno una chance di riprendersi le regioni annesse di recente dai russi gli USA li sosterranno senza riserve
4) Infine, parlare di negoziato come opzione plausibile dopo l'annessione di un quinto dell'Ucraina alla Russia mi sembra un po' una cecità analitica paragonabile a quella di chi escludeva l'invasione su larga scala nonostante la mobilitazione dei russi
Ripeto, questo non vuol dire che il "retroscena" sia falso, solo che né io né tanti altri colleghi che si occupano di relazioni internazionali ne abbiamo mai sentito parlare e che ci sono buone ragioni per essere scettici
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I think it is important to shed light on the debate in #Italy about the #UkraineWar so that #EU, #UK and #US audiences realize that, while the Italian government is aligned with its allies, false or misleading narratives are still prevalent in the Italian public debate. Thread 👇
1) Since before the invasion and even after that, Italy's main TV networks have regularly hosted 'geopolitics' experts and other public figures who have argued the following:
2) The #US and/or #NATO share the responsibility for the war, which Putin would've been forced to wage because of the aggressiveness of NATO/EU's expansion plans
In #Italia il dibattito in TV sulla guerra in #Ucraina è viziato dall'insana fascinazione che #Putin esercita a destra come a sinistra. A questo articolo di Nona Mikhelidze su @LaStampa di oggi va data massima diffusione. Thread 👇 @IAIonline lastampa.it/editoriali/let…
1) Da settimane le TV generaliste - Rai (non RaiNews però), Mediaset e La 7 (@PiazzapulitaLA7, @OttoemezzoTW) - ospitano con regolarità quotidiana esperti di “geopolitica” che sostengono quanto segue
2) #UE e #NATO sono corresponsabili dell’invasione
la #Russia ha interessi strutturali che UE/NATO avrebbero minacciato
L’Ucraina si deve arrendere alla superiorità militare russa #USA e #UE devono negoziare con #Putin
La guerra è un vantaggio per gli USA e l'UE è divisa/inutile
1) L'incontro ad Antalya in Turchia tra Lavrov e Kuleba, ministri degli esteri di #Russia e Ucraina, dimostra come la leadership russa non abbia abbandonato il piano iniziale di una vittoria militare per conquista o per resa dell'Ucraina
2) Kuleba ha messo sul piatto la neutralità dell'Ucraina garantita da un accordo multilaterale di cui facciano parte anche paesi come #Francia, #Germania, #Turchia, #USA e la stessa Russia
1) In #Venezuela il presidente-dittatore #Maduro ha accolto la disponibilità USA ad allentare le sanzioni per acquistare il petrolio che sostituirà le forniture dalla Russia con grande favore...
...Maduro si vede non solo meno minacciato dagli USA ma anche meno dipendente da Mosca, che negli anni di massima pressione economica americana (in particolare 2018-19) ha tenuto in piedi il suo regime
1) The EU has
- contributed to making Russia's economy toxic by way of sanctions and other restrictions;
- neutralized migration flows as a potential trouble spot by offering refuge to Ukrainians;
- given Ukraine military aid
2) The EU has thus shown significant geopolitical power, which may further grow thanks to #Germany's massive re-armament. However, there are limits to its transformation into a full geopolitical player
1) Ci sono due variabili da considerare:
a) la sostenibilità del prezzo in sangue e mezzi dell'esercito di occupazione russo, e conseguentemente del 'consenso' interno all'invasione; e b) la sostenibilità finanziaria dello sforzo militare russo
2) la prima variabile dipende dalla capacità di resistenza degli ucraini, la seconda dall'efficacia delle sanzioni #USA/#UE