2) Si inseriscono: nome, cognome, email del destinatario del regalo.
3) Si completa l'acquisto.
Ci sono però delle condizioni: patti chiari, amicizia lunga!
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3/n Questo Blog non è per tutti. Chi sale a bordo difficilmente interrompe il viaggio. Ma per evitare che il vostro regalo vada alla persona sbagliata, ecco le caratteristiche del lettore ideale:
- Ama la politica.
- Ama la geopolitica.
- Non legge Travaglio e il FQ.
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4/n
- Non segue #Orsini (né William J. Ampio!).
- Sostiene l'Ucraina e la sua lotta per la libertà.
- Dal Kosovo all'Iran, fino all'Afghanistan: ama approfondire le vicende dimenticate dal mainstream.
- Ha una (insana) passione per i retroscena su leader e partiti italiani.
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5/5
Se avete amici, parenti, mariti, mogli, figli, colleghi, amanti con queste caratteristiche, mi sento di consigliarvi questo regalo!
Ps: poi oggi è pure il mio onomastico, quindi il regalo lo fate pure a me!
🚨🇷🇸🇽🇰 1/n Torna a crescere il livello di tensione nei #Balcani.
Quando sono trascorsi ormai 11 giorni (domani saranno 12) dall'innalzamento delle barricate da parte della popolazione serba nel nord del #Kosovo.
Per il 22 dicembre è stata infatti convocata quella che nelle
2/n intenzioni degli organizzatori dovrebbe trasformarsi nella "più grande protesta pubblica di sempre".
Cosa significa? Che da qui a poche ore è alto il rischio che molta gente si raduni in strada, che venga a contatto con le forze di sicurezza kosovare, che abbiano luogo degli
3/n scontri.
La mobilitazione è stata annunciata dopo una giornata disastrosa per la diplomazia. Il premier del Kosovo, Albin #Kurti, si è reso protagonista di un'uscita rivedibile sul Guardian, spiegando che "la nostra preoccupazione è che la rimozione di queste barricate non
🇧🇾🇷🇺🇺🇦 Un Vladimir #Putin all'angolo le sta tentando davvero tutte per ottenere un maggiore coinvolgimento della #Bielorussia nell'invasione dell'#Ucraina.
Mettiamo in fila gli appunti fissati sul taccuino negli ultimi giorni:
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2/n 📌9 dicembre. Il ministro della Difesa russo Shoigu si reca a Minsk.
📌13 dicembre. Il presidente bielorusso Lukashenko ordina un'ispezione a sorpresa delle forze armate per verificare la loro prontzza al combattimento; avrà durata di 6 giorni.
📌13 dicembre. Presso la base
3/n
aerea di Machulishchy, in Bielorussia, fanno la comparsa - secondo il gruppo di monitoraggio bielorusso Hajun - tre aerei intercettori russi MiG-31K e due aerei Ilyushin Il-76 capaci di trasportare missili balistici ipersonici Kinzhal.
1/n Difficile stabilire quale fra le diverse bombe giornalistiche sganciate dall'inchiesta del New York Times sulla catastrofe russa nella guerra in #Ucraina sia la più clamorosa. Sapevamo di soldati russi inviati al fronte privi di addestramento ed equipaggiamento adeguati. Non
2/n potevamo immaginare che utilizzassero mappe degli anni Sessanta, che i medici di brigata potessero essere ex baristi senza alcuna formazione medica. Né che la follia dell'esaltazione russa, l'autoinganno prodotto da anni di menzogne per non scontentare Vladimir #Putin, avesse
3/n illuso la compagnia di essere destinata a sfilare in parate trionfali per le strade di #Kyiv nel giro di pochi giorni, tanto da consigliare agli ufficiali di mettere in valigia uniformi e medaglie.
Sventrata - per usare un verbo caro ad alcuni filorussi nostrani - da anni
Leggenda narra che Winston Churchill, riferendosi ai #Balcani, ebbe a definirli "terra che produce più storia di quanta ne possa digerire".
Fiumi di sangue hanno nel frattempo confermato
2/n questa teoria. Ma se gran parte dei media, succube della conta dei click, ha deciso più o meno consapevolmente di ignorare l'importanza della posta in gioco, questo Blog ha fatto una scelta differente. Andare a fondo delle questioni, e di questa in particolare. Per farlo, ho
D. Professore, proviamo a spiegare perché la stabilità dei Balcani è una questione di sicurezza nazionale oltre che una priorità strategica per l'Italia.
Gli ultimi sviluppi della crisi in #Kosovo raccontano fondamentalmente due cose.
La prima: allarmati dalla prospettiva di una guerra nei Balcani, gli americani hanno fatto il loro ingresso ufficiale
2/n nella partita.
La seconda: è concreto il rischio che sia comunque troppo tardi per ricacciare il genio all'interno della lampada.
Per comprendere la preoccupazione di Washington basta leggere le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dall'inviato speciale USA per i Balcani
3/n occidentali, Gabriel Escobar, giunto a Pristina per incontrare il premier #Kurti e ribadire il sostegno americano allo stato kosovaro. Alla vigilia dell'incontro con il presidente serbo #Vucic, in procinto di presentare domanda ufficiale alla #NATO per consentire all'esercito
1/9 Il giorno prima di essere giustiziato, #MajidrezaRahnavard ha potuto incontrare la propria madre.
Un gesto di clemenza da parte del regime? L'opposto. Stando ai dettagli emersi nelle ultime ore, sembra infatti che né il giovane manifestante né sua madre siano stati informati
2/n dell'imminente esecuzione. Nessuno gli aveva detto che quello sarebbe stato il loro ultimo incontro.
L'esercizio del Male ha bisogno di una certa professionalità.
Il regime con questa mossa tiene in scacco migliaia di famiglie iraniane, quelle dei giovani reclusi nelle
3/n prigioni di Stato.
Confinate in un clima di terrore perpetuo, invitate a tenere una "buona" condotta per evitare di incorrere nelle ire di chi può disporre della vita e della morte dei propri affetti, sono portate a mettere da parte le proteste. Per amore.
Ora la domanda che