Thread by @RisatoNicola

L'ho già scritto in varie risposte, ma forse è il caso di dedicare all'argomento un breve 🧵

Nell'ultimo rapporto #AIFA sono segnalati 29 decessi correlabili ai vaccini anti #Covid_19, uno ogni 5M di dosi somministrate.

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quotidianosanita.it/allegati/alleg…

Sul sito del #VAERS sono riportati 35.644 decessi avvenuti nei giorni successivi alla vaccinazione anti #COVID19.

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openvaers.com/covid-data/mor…

Possiamo quindi rilevare queste proporzioni:

✅ Dosi somministrate USA vs Italia ▶️ 7:1
✅ Decessi segnalati USA vs Italia ▶️ 1229:1

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L'obiezione più comune è la differente metodologia nella raccolta dei dati: #VAERS raccoglie le segnalazioni di medici e semplici cittadini. Il disclaimer avvisa che le informazioni potrebbero non essere verificate o non accurate.

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Applicando la stessa proporzione dell'#AIFA sui decessi correlabili ai vaccini, negli #USA dovremmo avere circa 200 decessi correlabili. Ovvero, solo lo 0,55% delle segnalazioni registrate.

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Mi chiedo: per quanto le segnalazioni riportate dal #VAERS abbiano sicuramente un margine di errore, è possibile che quel margine sia del 99,45% e nessuno al VAERS se ne sia mai reso conto e abbia posto rimedio?

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E ancora: poiché le segnalazioni per tutti i vaccini non #COVID19 (in azzurro nell'immagine) sono coerenti con le proporzioni sopra descritte, è possibile che le imprecisioni siano tutte concentrate solo nelle segnalazioni degli eventi avversi ai vaccini anti #Covid?

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Forse gli americani odiano talmente talmente tanto i vaccini anti #COVID19 da segnalare in continuazione morti inesistenti solo per falsare le statistiche?

Oppure è più probabile che i dati (ampiamente) sottostimati siano quelli #AIFA?

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