La produzione sfrutta la tecnologia del DNA ricombinante (rDNA) rendendolo praticamente un anticorpo artificiale che non esiste in natura
Creato utilizzando un composito di sequenze di anticorpo al 95% umano e al 5% di topo
Questo comporta quindi la formazione di un anticorpo artificiale ma soprattutto geneticamente modificato.
Quindi del DNA di topo verrà iniettato in un bambino umano.
Quali imprevisti per le generazioni che verranno in futuro?
Oltre a non essere in grado di prevenire la RSV, potenzialmente riduce solo la gravità della malattia nel caso venga contratta.
Perdonate la domanda retorica, si parla tanto di difesa dei bambini salvo poi essere "vittime" della bioingegneria quando nel loro corpo viene iniettato materiale geneticamente modificato.
Famoso soprattutto per l'elevato contenuto di beta carotene, ma ancora di più, per la sua attuale non commercializzazione.
Il motivo non è solo da ricercare in una causa legale circa le proprietà intellettuale ma anche, e soprattutto, nei problemi di natura ambientale che un prodotto ricombinante come questo può indurre.
La risposta è molto semplice: il mais #ogm.😏
Dimentichiamo che l'utilizzo del mais Bt in campo alimentare comporta l'assimilazione di tutti questi pesticidi nel momento in cui si mangia esso o qualsiasi cibo che lo contiene.
Questi pesticidi sono difficilmente assimilabili e non possono essere dilavati.
Non esiste attualmente uno studio che possa dimostrare la sua pericolosità sull'uomo.
Dato l'effetto negativo sugli animali è altamente probabile la sua pericolosità anche sull'uomo.