Felice Maritano è nato Giaveno Torinese il 15 gennaio 1919. Entrato nei carabinieri a 19 anni ha combattuto sul fronte greco-albanese, nell’Egeo e nei Balcani ricevendo diverse onorificenze, tra cui la promozione sul campo ad Appuntato ed una croce di guerra al valor militare 
Dopo l’8 settembre viene ferito, fatto prigioniero e tradotto in Germania, dove rimane fino alla fine della guerra. Nel 1942 sposa Annette Ebe Marone. Dal matrimonio nascono tre maschi. Sergio, Ezio e Claudio.
#MdT 1974 Dopo 35 anni di servizio e 10 alla la stazione dei carabinieri a Rivarolo, Felice è ormai prossimo ad una meritata pensione.
Ma viene a sapere che il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sta cercando carabinieri per la costituzione del Nucleo speciale antiterrorismo
Ma viene a sapere che il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sta cercando carabinieri per la costituzione del Nucleo speciale antiterrorismo
#MdT 27/05/1974 - Per la sua grande e comprovata esperienza, la sua richiesta viene esaudita. E’ una delle figure chiave. Contribuisce in modo determinante alle indagini che conducono all'arresto di due brigatisti e allo smantellamento della colonna lodigiana delle BR
#MdT 11/10/1974 - Il materiale rinvenuto in alcuni covi permette di individuarne un altro in un appartamento a Robbiano di Mediglia.
I carabinieri intervengono, lo trovano vuoto, ma vissuto.
Decidono di attendere ad oltranza l’arrivo dei brigatisti.
I carabinieri intervengono, lo trovano vuoto, ma vissuto.
Decidono di attendere ad oltranza l’arrivo dei brigatisti.
#MdT 14/10/1974 Ore 13.00 – Arriva un brigatista, Pietro Bassi. Viene arrestato.
Felice ha chiesto di partecipare al turno di piantonamento successivo con i colleghi più giovani. Non vuole lasciarli soli in un momento di maggior rischio. Attendono insieme.
Felice ha chiesto di partecipare al turno di piantonamento successivo con i colleghi più giovani. Non vuole lasciarli soli in un momento di maggior rischio. Attendono insieme.
Felice è ferito, ma pur perdendo sangue si lancia all’inseguimento. Inizia a sparare. Il brigatista viene raggiunto da quattro colpi e stramazza al suolo. Felice si accascia accanto a lui. Perde sangue. Con le ultime forze invita i suoi colleghi a bloccare il terrorista.
Felice Maritano viene portato in ospedale. Muore durante il trasporto lasciando la moglie e i tre figli.
Il terrorista non è morto, ma si rifiuta di rivelare il proprio nome.
Il terrorista non è morto, ma si rifiuta di rivelare il proprio nome.
Nel covo vengono trovati, oltre ad armi e munizioni, documenti ed effetti personali legati ai fatti di terrorismo.
Il terrorista ferito si chiama Roberto Ognibene, membro storico, tra i fondatori delle Brigate Rosse.
Il terrorista ferito si chiama Roberto Ognibene, membro storico, tra i fondatori delle Brigate Rosse.
Il 29 gennaio 1975 Roberto Ognibene viene condannato a 28 anni di carcere. Nel 1979 capeggia la rivolta nel carcere dell'Asinara. Nel 1980 organizza un piano di fuga in massa dal carcere nuorese di Badu e Carros. Muoiono due detenuti. Si prende altri 6 anni per questi reati.
Nel 1983 si dissocia dalle BR. Si unisce sentimentalmente a Nadia Mantovani (ex compagna di Renato Curcio). Hanno una figlia nel 1990. Nello stesso anno viene condannato a 16 anni per altri due omicidi.
Oggi lavora in una cooperativa di servizi sociali a Bologna. (e fa l'attore)
Oggi lavora in una cooperativa di servizi sociali a Bologna. (e fa l'attore)
Felice Maritano era un eroe di guerra. Poteva andare in pensione e godersi la famiglia, la moglie e i tre figli. Poteva. Ma scelse di mettere a disposizione la sua esperienza al servizio dello Stato.
Sapendo di rischiare la vita.
Sapendo di non avere una seconda possibilità.
Sapendo di rischiare la vita.
Sapendo di non avere una seconda possibilità.
