Antonio Mea è nato Napoli il 1°agosto del 1945. E’ entrato in polizia nel 1963. Dopo aver frequentato la Scuola allievi di Nettuno, presta servizio presso tale scuola e poi presso il Reparto squadroni Roma. L'ultima sua sede è la Questura di Roma. 
Antonio è brigadiere di Pubblica sicurezza. È sposato con Maria Rosaria Pellegrino. Hanno tre figli. Anna di dieci anni, Venessa di sette e Giuseppe di tre. Dal 20 aprile 1974, dopo aver frequentato la scuola allievi sottufficiali di Nettuno, è al comando di pubblica sicurezza.
Pierino Ollanu è nato a Gerghi (NU) il 5 luglio del 1953. E’ entrato nella polizia nel 1971. Ha quattro fratelli. Dopo aver frequentato la Scuola allievi di Vicenza è assegnato al raggruppamento di Roma dopo aver esaurito la sua esperienza al primo reparto “Celere”. E' fidanzato.
#MdT 03/05/1979 - Antonio Mea e Pierino Ollanu, con il collega Ammirata bevono il solito cappuccino in un bar di Campo de’ Fiori. Poi salgono sull’Alfa Romeo colore grigio, denominata “Delta 19”. Iniziano il quotidiano servizio di pattugliamento per le strade del centro di Roma
Il gracchiare della radio segnala colpi di arma da fuoco in Piazza Nicosia. Si dirigono sul luogo. Quello che non sanno ancora è che tredici terroristi armati di mitra ed esplosivi stanno assaltando la sede del comitato regionale della Democrazia Cristiana.
Arrivati in Piazza Nicosia. E' tranquillo. Ma cambia all’improvviso. Vedendo i poliziotti i terroristi sparano raffiche di mitra. Antonio e Pierino, scesi dalla macchina, vengono investiti da una scarica di proiettili. Non hanno nemmeno il tempo di impugnare le armi in dotazione
Antonio è ferito gravemente, ma riesce a ripararsi dietro una macchina. Un terrorista gli piazza un mitra sul volto e spara, uccidendolo.
Anche Pierino non è riuscito ad imbracciare le armi per difendersi. Viene ferito gravemente. Anche il loro collega, Ammirata, viene ferito.
Anche Pierino non è riuscito ad imbracciare le armi per difendersi. Viene ferito gravemente. Anche il loro collega, Ammirata, viene ferito.
Antonio Mea, 34 anni, morì in quella piazza. L’agente Pierino Ollanu, 26 anni, finì in coma e morì il 10 maggio successivo a seguito delle ferite riportate. Ammirata, trasferito d’urgenza all’Ospedale Santo Spirito di Roma, nonostante le numerose ferite, riuscì a salvarsi.
I tredici terroristi erano entrati armi in pugno nella sede della DC. Avevano legato impiegati e funzionari e piazzato cinque bombe nella palazzina. Mentre esplodevano tre bombe, ripiegando, erano stati intercettati.
Avevano lasciato sui muri una scritta: "Trasformare la trupa eletorale in guera di classe" (era scritto proprio così).
E ad andarci di mezzo erano stati i soliti figli di contadini.
E ad andarci di mezzo erano stati i soliti figli di contadini.
#MdT 26/05/2015 – Un ex brigatista rosso, Raimondo Etro, ha firmato la petizione per chiedere di intitolare una strada ai due poliziotti. Angela, sorella di Pierino: “La tolga subito quella firma. Non fu lui a premere il grilletto, ma anche lui ha fatto soffrire tanta gente".
In uno stato di diritto, una volta scontata la pena la faccenda è chiusa.
Chiusa, ma non per tutti. Non per la moglie di Antonio. O per la fidanzata di Pierino. Aveva 18 anni e stava per sposarsi. E un figlio in grembo (che ha chiamato Piero).
La loro pena quando avrà fine?
Chiusa, ma non per tutti. Non per la moglie di Antonio. O per la fidanzata di Pierino. Aveva 18 anni e stava per sposarsi. E un figlio in grembo (che ha chiamato Piero).
La loro pena quando avrà fine?
