Thread by @ValeriaSaviano

Polemica #Ultimo vs #sanremo2019, thread:

Quest'anno in gara non c'era nessuna canzone che mi piacesse particolarmente, dunque non parteggiavo né tutt'oggi parteggio per nessuno. Il mio discorso è relativo solo alla polemica innescata da Ultimo, non ai meriti dell'uno o dell'altro artista.

Il Festival di Sanremo, per quanto evento nazionalpopolare, non è mai stato il "festival del popolo", cosa che Ultimo si stupisce di scoprire solo ora, nelle sue storie IG. Il voto della sala stampa e della giuria hanno sempre avuto un peso maggiore del televoto, all'atto pratico

Anche lui lo sapeva. Non dico né che sia giusto né che sia sbagliato, dico solo che è così che funziona. Dal momento che lo sapeva ed ha scelto ugualmente di partecipare, Ultimo doveva accettare le regole del gioco, con tutti i pro e tutti i contro. È fazioso lamentarsene ora.

Se non accetti le regole perché le trovi ingiuste, va bene, ne hai pieno diritto. Ma, semplicemente, non partecipi. Nelle suddette storie, Ultimo ha anche contestato il fatto che la giuria, che pesa molto, sia composta da persone che spesso non sono affatto esperte di musica.

Questa è una cosa verissima, anche io lo trovo sbagliato. Tuttavia, dire che proprio per questo il voto da casa dovrebbe valere più del voto della giuria è una cretinata: anche il 90% di chi vota da casa non è affatto esperto di musica, non c'è differenza.

Casi analoghi a questo si ripropongono quasi ogni anno, basti pensare all'edizione scorsa: conteggiando i voti da casa di tutte le serate, la vincitrice al televoto sarebbe risultata Annalisa, che non è arrivata neppure seconda, ma addirittura terza. Che avrebbe dovuto fare, lei?

La stessa Annalisa durante la finale fu collocata dalla sala stampa alla settima (se non erro) posizione in classifica, dunque il televoto può avere anche un gran peso, naturalmente tutto dipende dal divario che c'è tra le percentuali dei voti dei due organi votanti.

Ultimo inoltre afferma di aver risposto male ai giornalisti perché lo hanno chiamato "stronzetto, coglione etc.". Vero, lo hanno fatto, ma DOPO che Ultimo aveva dato loro dei falliti e frustrati e aveva detto loro che "rompono il cazzo", e non prima, come vuol far intendere.

I video chiariscono tutto. Se pensa di poter dire certe cose ad un qualsiasi interlocutore e che questi non gli risponda per le rime, o è molto presuntuoso o molto ingenuo. Ultimo parla anche del fatto che la sala stampa ha reagito con gioia e insulti al terzo posto de Il Volo:

i giornalisti hanno esultato, e questo penso sia lecito, dal momento che votano è chiaro che tifano e non sono imparziali. Sugli insulti il discorso è diverso: Ultimo lascia intendere che molti giornalisti abbiano gridato "merde!" alla proclamazione del terzo classificato.

Ancora una volta, non è andata così: dai video si evince che una sola persona (presumibilmente una ragazza), quella che filmava la scena, ha gridato questo insulto, e non è neppure chiaro se lo stesso fosse rivolto a Il Volo o ai giornalisti esultanti. In entrambi i casi, fatto>

>gravissimo, spero che a questa persona non sia concesso di mettere mai più piede in sala stampa. Ma si tratta di un evento corcoscritto, il che, a parer mio, ha un peso diverso, in questo specifico caso.

Ora, ammettendo che sia corretto partecipare ad una competizione della quale non si accettano le regole, la questione è questa: non ti sta bene e vuoi far polemica? Diciamo che va bene, ma c'è modo e modo di farla, si può essere rispettosi, si può non offendere.

Chi fa parte del mondo dello spettacolo, si sa, si espone a critiche, stroncature e anche a provocazioni. Se si vuole farne parte è necessario imparare a misurarsi con ciascuna di queste cose, a non sottrarvisi, come ha fatto lui disertando Dopofestival e Domenica In.

Oltretutto, la stampa fino a ieri mi è sempre sembrata molto ben disposta nei confronti di Ultimo, dalla sua vittoria a Sanremo giovani l'anno scorso fino a questo festival parole di lode nei suoi confronti sono piovute a catinelle, quindi non aveva nulla contro di lui a monte.

Ora mi chiedo: se la situazione di ieri sera si fosse presentata a parti inverse, Ultimo si sarebbe indignato allo stesso modo per "l'ingiustizia" compiuta a danno del secondo classificato e, soprattutto (stando a quanto dice) a danno di chi ha speso soldi per votare?

Infine, nella vita ci vuole sportività: puoi anche perdere la partita ingiustamente, per un errore dell'arbitro, ma la mano all'avversario vittorioso vai a stringerla lo stesso, se non è stato meschino. E credo che Mahmood non lo sia stato, non è certo "colpa sua" se ha vinto.

E poi, benedetto ragazzo, sei arrivato secondo, mica ventesimo! Non è affatto scontato raggiungere questo risultato con 24 artisti in gara, per quanta favorito o votato tu sia. C'è chi in tanti più anni di carriera di Ultimo a quel risultato non ci è mai arrivato.

In conclusione: credo che Ultimo abbia esagerato, sicuramente mancando di umiltà (qualità per me imprescindibile in un artista vero), forse strumentalizzando una polemica sterile per giustificare una reazione puerile ed arrogante dettata dalla rabbia di non aver vinto.

Ciò detto, gli auguro tutta la fortuna di questo mondo, sapendo che non gli occorre perché la sua carriera sta andando a gonfie vele (non aveva nemmeno bisogno di vincere) nella speranza che in futuro tenga a mente che per molti giovanissimi lui è un esempio. Che sia decente.