Thread by @dottorpax

Vi racconto una breve storia triste, che ho avuto modo di ascoltare per l'ennesima volta da uno dei tanti protagonisti.
Parla di disoccupazione, abuso del sistema e Stato inesistente.
Premetto che sono contrario ai centri per l'impiego, ma se ci sono, allora devono funzionare.

Se no chiudiamo tutto e si risparmia.
Sono poi favorevole ai sussidi di disoccupazione (e migliori di quelli attuali), ma auspico controlli seri per i pochi o tanti furbi che innegabilmente ci sono in giro.
Ma pare che in Italia controllare sia brutto.

Quando capiremo che questi furbi danneggiano i tanti lavoratori e disoccupati perbene sarà sempre troppo tardi.
Nulla di quanto sto per raccontare è illegale (o quasi), ma di certo è immorale a mio avviso.

Vado in un ristorante di un caro amico, persona per la quale posso garantire personalmente circa la serietà come datore di lavoro. Il ristorante è in nota zona turistica, e resta aperto tutto l'anno. Una delle zone più belle della mia Toscana.

Trovare personale per la sala e la cucina non è mai un problema in estate. Persone preparate di ogni età si presentano in cerca di lavoro. D'inverno, però, pare diventi un'impresa trovare camerieri e cuochi. Non solo per lui, ma per tutti i ristoranti nel raggio di chilometri.

Quasi fosse una tradizione, a fine estate i più si licenziano e si mettono in disoccupazione (NASpI) per tutto l'inverno. Non è che stiano a casa, semplicemente lavoricchiano in nero, negli stessi ristoranti o altrove.
A suo dire, nessun controllo viene fatto nei mesi invernali.

Due suoi camerieri storici fanno così da sempre: non vogliono essere assunti a tempo indeterminato. No: solo stagionali e poi disoccupazione.
Gli hanno più volte proposto di tornare in inverno in nero, ma giustamente lui si oppone.

Li prende solo in estate, perché oggettivamente bravi nel loro lavoro (e confermo). D'inverno si arrangia in famiglia, anche se la moglie sbuffa copiosamente.

Gli stagionali, data la concorrenza elevata, sono pagati bene, e in estate le mance dei turisti ricchi aumentano l'appetibilità della posizione. In inverno chi te lo fa fare di lavorare ufficialmente, se puoi sommare NASpI e qualche lavoretto?

Ecco, mi chiedo, se esistono regolari posizioni aperte da cameriere in zona, e tu fai il cameriere, non sarebbe il caso di verificare prima di darti un sussidio di disoccupazione? A che servono i centri per l'impiego, se non contribuiscono a impedire questi abusi?

Dov'è lo Stato? O meglio: a che serve uno Stato così?
Abbiamo una mancanza cronica di risorse, poi ci permettiamo certi sprechi. Sì, perché sono sprechi, immorali quanto basta.
In zona lo sanno tutti, è una metastasi, ma guai a dirlo, da destra a sinistra.

Non stiamo parlando dell'ingegnere disoccupato cui viene chiesto di fare un lavoro completamente diverso. No, parliamo di un cameriere che rifiuta un posto da cameriere, a due passi da casa, perché il sistema incentiva l'abuso.

Lui fa il furbo, e in questo non fa nulla di illegale (di immorale sì), sfrutta lo schifo.
Illegale è il lavorare poi in nero, ma pare interessi poco.
Vedremo come andrà con il reddito di cittadinanza. Temo storie simili.
Anzi, ne sono certo.

Ultima nota: il "si licenziano" è un licenza che mi sono preso per far capire che sono i lavoratori a non voler contratti a tempo indeterminato.
Per essere precisi, si fanno assumere con contratti a tempo determinato, alla cui scadenza possono chiedere la disoccupazione.