Ipotizzo due scenari per analizzare questo movimento, perché con le storie è tutto più chiaro.
➡️ Prima parte:
➡️ Seconda parte:
Immaginate che io sia un consulente della comunicazione (facile, perché è vero) e sia chiamato a:
A) distruggere il movimento. ☠️
oppure
B) farlo diventare una forza in grado di orientare e/o ottenere voti. 🥳
Aprite questa pagina e tenetela a portata di mano per tutto il thread, ci servirà.
left.it/2018/02/27/a-c…
Descrizione su twitter: twitter.com/i/moments/1089…
Analisi di @DavidPuente: open.online/2019/01/25/la-…
Ultimi tweet: twitter.com/hashtag/faccia…
E' il momento per un po' di kung fu mentale per volgere la loro forza contro loro stessi.
Partecipare o no a una manifestazione organizzata da un partito specifico?
TAV: sì o no?
Punto primo: evitare tutto quello descritto nello scenario A. 😜
TL;DR: gli attivisti non vanno da nessuna parte. Ci vuole organizzazione. Mi spiace per chi pensa che destrutturato sia bello. L'attivismo ottiene risultati (anche molto importanti) tattici. Si vince con la strategia.
thebaffler.com/salvos/against…
Senza una narrativa non si va da nessuna parte. Qual è il futuro desiderato? Come è il mondo dopo che abbiamo ottenuto i nostri scopi? Qual è la storia? Chi siamo noi nella storia? E i nostri elettori? Gli avversari?
not.neroeditions.com/ribelli-5-stel…
La Lega, i 5Stelle diventano incidentali. Sono importanti *ora*, ma poi c'è altro a cui dedicarsi. Non è attorno a loro che gira il mondo.
Tre temi: contrastare la catastrofe climatica, abbattere le diseguaglianze, ridare valore alla cultura.
Ok, bello, ma che vuol dire? Qual è il sogno?
I 5stelle erano quelli delle scie chimiche. Ma quanti 5stelle hanno veramente parlato di scie chimiche?
Nella nostra, se vinciamo noi, vincono tutti: vince il Paese.