, 14 tweets, 3 min read Read on Twitter
Continua il brutto vizio di chiamare "traditori della patria" quelli che hanno dovuto lavorare all'estero per trovare un lavoro adatto al proprio curriculum, senza dover giocare a calcetto con qualche potente, senza arrendersi all'idiocrazia che ormai ha occupato i posti chiave.
Io penso che persone preparate con cittadinanza europea abbiano il diritto civile e il dovere morale di dare il loro contributo a qualunque governo europeo di qualunque stato membro dell'UE. Altri non riescono a superare la miopia del loro nazionalismo.
Chi si straccia le vesti perchè un italiano qualificato viene chiamato a contribuire a un progetto di governo di un altro paese concepisce la politica e l'economia come giochi a somma zero, dove l'Italia può vincere solo se perdono altri paesi. Una visione viziata da ignoranza.
In realtà, le vere sfide del secolo sono tutte transnazionali: emergenza climatica, gestione virtuosa dei flussi di migranti, paradisi fiscali, tecnologie sempre più pervasive e sfuggenti al controllo dei governi, green economy, riconversione industriale.
Nell'Europa del 2019 i nazionalismi miopi e xenofobi sono un inutile anacronismo, un asino italiano che obbliga 60 milioni di persone a tirare in direzione opposta a un continente da mezzo miliardo di persone, senza capire la direzione verso un futuro comune e migliore per tutti.
Per questa ragione disprezzo profondamente i finti nazionalisti che sputano sull'Europa mentre prendono la paghetta a Bruxelles, chiamano traditore chi lavora fuori dall'Italia mentre applaudono despoti stranieri, sventolano bandiere tricolori che ieri equiparavano a cartigienica
Il problema rappresentato da questa gente ha una soluzione semplice: quando i nazionalisti britannici saranno andati per la loro strada discutibile e rischiosa, i loro seggi all'Europarlamento siano riempiti con una elezione europea basata su liste e candidati transnazionali.
E' arrivato il momento che la generazione Erasmus faccia sentire la sua voce a livello Europeo, partorisca una classe dirigente europea, costruisca una visione dove un intero continente può godere di un rinnovato benessere, diventando un modello di sviluppo per il mondo intero.
Non credete a chi vi dice che la vostra nazione può stare meglio solo se le altre stanno peggio: già oggi, se la ricchezza in Europa fosse equamente distribuita, potremmo avere tutti giornate lavorative di sette ore e settimane lavorative di quattro giorni grazie alle tecnologie.
Potremmo avere un'economia fiorente, combattere l'invecchiamento e il calo demografico grazie al contributo sociale ed economico degli immigrati come negli anni 20 in USA, potremmo avere il miglior welfare del mondo, tutti assieme, potremmo bandire i paradisi fiscali.
Ma oggi c'è chi semina paura che genera nazionalismo, dal nazionalismo nascono interessi di parte e di partito, e da questi spuntano come metastasi interessi di città, di quartiere, di "razza", e dilaga l'individualismo, l'egoismo, l'odio sociale che diventa etnico e poi razziale
Ma anche in mezzo alla tempesta dell'odio, resta un orizzonte comune a cui guardare: vivere un po' meglio tutti limitando l'accumulo miliardario (e inutile) di alcuni, ridurre i tempi di lavoro grazie alle tecnologie, migliorare la qualità della vita, dell'ambiente, del futuro.
E' questo l'orizzonte a cui guardo, dopo aver studiato e vissuto in tre diverse nazioni europee, parlando quattro lingue che mi aiutano a difendermi dalla propaganda d'odio prodotta nella mia lingua madre, convinto che la mia felicità non dipenda dalla miseria di altre nazioni.
Chi continua a chiamare traditori studenti, lavoratori e funzionari che si muovono su una dimensione europea, in realtà è il primo traditore della propria patria, perché le nega qualunque possibilità di sviluppo, di integrazione e di crescita comune oltre i propri confini.
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Carlo Gubitosa
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Follow Us on Twitter!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3.00/month or $30.00/year) and get exclusive features!

Become Premium

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!