Thread by @ppiersante

Il 5/gen/2015 nei caciccati del Basso Piave si diffuse 1 ondata di panico morale che fu a 1 passo dal trasformarsi in pogrom.
Girava voce che 1 giovane magrebino avesse accoltellato, riducendolo in fin di vita, 1 onesto padre di famiglia veneto che tentava di difendere il figlio

E' in questa forma che la voce si diffuse, pompata ad arte dai leghisti locali. Immediatamente Zaia e Salvini si precipitarono a Musile di Piave, un dormitorio popolato da gente facilmente suggestionabile, e organizzarono una manifestazione. Contro chi? Vediamo la prima versione:

Come vedete il taglio fu immediatamente xenofobo. Zaia invocò l'esercito, Salvini parlò di fanatismo religioso. Così infatti l'aveva gestita fin dall'inizio Gianluca Forcolin, il sindaco leghista del paesello: un papà veneto accoltellato al cuore per aver difeso il proprio figlio

Il PD naturalmente si accodò, anche se stranamente a 1 certo punto la convocazione della fiaccolata cambiò registro e divenne una manifestazione contro tutte le violenze (!) e senza le bandiere della Lega. Ebbe cmq un certo successo.

ilgazzettino.it/pay/venezia_pa…

Alla fine Salvini Zaia e Forcolin andarono ad abbracciare il padre di famiglia che nel frattempo aveva atteso in municipio, forse resuscitato dallo stato di semi-morte in cui era stato dipinto ai manifestanti. Perfino Casapound partecipò: Immigrazione violenta, rovina dell'Italia

Forcolin fece 1 figurone con Salvini e Zaia, il quale lo volle come vice con delega al bilancio (!) in regione pochi mesi dopo. Divenne ufficialmente il cacicco locale, quello che decide su tutto ma primariamente sulla gestione della ASL.
Riavvolgiamo ora il nastro.

Come andò davvero il 5/1/2015?
Il contrario esatto di quanto affermato dalla trimurti Salvini-Zaia-Forcolin.
L'aggredito era in realtà l'aggressore.
Il ragazzo estrasse il temperino solo dopo che l'energumeno col crik stava menando il padre sopraggiunto.
nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronac…

Ci mancò veramente poco che si scatenasse un pogrom per un fattoide mai successo, almeno nella forma in cui venne raccontato e gestito dalla Lega.
L'onesto "padre veneto" era in realtà 1 picchiatore certificato da 1 spessa fedina penale e, sembra, dentro 1 programma di protezione

Queste informazioni erano certamente a disposizione di Salvini-Zaia-Forcolin prima della manifestazione e probabilmente sono alla base del repentino cambiamento di rotta: da manifestazione apertamente xenofoba a generica fiaccolata contro tutte le violenze (!)
Malgrado questo >

hanno fatto tutti e 3 la loro "presa di beneficio".
Forcolin è grazie a questo vice-presidente del veneto.
Zaia è considerato l'ala "ragionevole" della Lega.
Di Salvini sappiamo
Musile di P. nel frattempo si è dotata di un inno: "Sotto il cielo di Musile"

Credo sia l'unico dormitorio al mondo ad avere un inno.
Pochi giorni fa però ha finalmente conquistato l'agognato titolo di "Città".
Per cui è ufficiale, potete smettere tranquillamente di dire che "Lo spirito delle città rende liberi".

Forcolin comunque ci prese gusto ad usare ragazzini per prendere voti.
Quando concorse per la carica di sindaco a San Donà pensò bene di replicare la tecnica.
Se era funzionata a Musile perché non avrebbe dovuto funzionare di là del fiume, a San Donà? veneziatoday.it/cronaca/foto-f…

Invece non funzionò e si becco solo una denuncia dai genitori del ragazzino e il disprezzo della comunità senegalese.