Profile picture
Johannes Bückler @JohannesBuckler
, 12 tweets, 4 min read Read on Twitter
Il maresciallo capo Gerardo D’Arminio ha trentotto anni, una decina di encomi e due promozioni “sul campo” per meriti eccezionali, Sempre impegnato in prima linea, si era persino calato nella botola che conduceva al nascondiglio segreto di un boss, arrestandolo
Era rimasto a Palermo quattro anni, poi, nel 1970, il trasferimento come comandante della stazione del quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. Per indagare sulla via del tabacco, contesa tra il clan di Cosa Nostra e il gruppo dei marsigliesi.
Mentre è impegnato a lottare contro i trafficanti ha coronato il suo sogno: sposare Anna, da cui ha avuto quattro figli. Nonostante il lavoro, Gerardo fa di tutto per essere un buon padre. E ci è riuscito.
Ha però nascosto alla famiglia le minacce di morte ricevute
#MdT 05/01/1976 - Gerardo è con Carmine, il figlio più piccolo di quattro anni. E’ arrivato tardi a casa, dopo le 21, e ha preso il figlio per scendere in Piazza Gianturco, ad Afragola, il paese dove è andato a vivere con la famiglia.
I negozi sono ancora aperti. Sta per arrivare la befana per i regali ai bambini. E la Befana deve portare un bel regalo a Carmine. Una bella bicicletta. E con quella Gerardo sta rincasando a casa tenendo per mano Carmine.
Una Fiat cinquecento passa loro accanto.
Dall’auto parte la scarica di un fucile a canne mozze. Gerardo è raggiunto da otto pallettoni che gli si conficcano tra il collo e la spalla.
Carmine vede tutto. Vede il padre cadere con il corpo insanguinato.
Piange, mentre sente la gente urlare.
Carmine non capisce cosa sta accadendo. Sente solo la mano del padre che lo sta lasciando. E inizia a gridare: "Papà, papà, non mi lasciare!". Gerardo viene trasportato al Loreto Mare, ma vi giunge cadavere.
E’ la sorella a parlare. "Eravamo in pena, perché alle undici di sera Gerardo non era ancora ritornato. Anna era preoccupata. Mi chiedeva continuamente "Ma quando torna? Ha con sé anche il bambino. Cosa sarà accaduto? Nessuno ci aveva avvertiti".
La notizia della morte del marito Gerardo la moglie la sentì alla televisione. Quella bella famiglia oggi non esiste più. La primogenita, Giusy, è morta per un male incurabile. La moglie Anna è morta. I figli non vogliono conservare niente che ricordi la morte del padre.
In quella cinquecento c'erano tre giovani, appartenenti ai Moccia, Luigi, Antonio e Vincenzo", il clan sul quale il maresciallo D'Arminio aveva condotto indagini.
Dell’omicidio si auto denunciò Vincenzo, l’ultimo dei fratelli Moccia, minorenne all’epoca dei fatti. Fu condannato a 17 anni, ma fu rilasciato dopo soli 11 anni.
Verrà ucciso poco dopo nell’ambito di una guerra di camorra.
Il messaggio del clan era chiaro: nessuno, neanche un Carabiniere, può ficcare il naso nei loschi affari della malavita.
C’è un busto di Gerardo in piazza ad Afragola.
Per ricordare un uomo che aveva fatto della lotta alla criminalità lo scopo principale della sua esistenza.
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Johannes Bückler
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member and get exclusive features!

Premium member ($3.00/month or $30.00/year)

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!