Sull'annuncio di dimissioni del Ministro #Fioramonti non mi unisco ai peana sulla "coerenza" (virtù dei sassi) e alle lamentationes sui "pochi soldi alla scuola".
1. Non funziona così il governare. Non si minacciano le dimissioni prima di essere fatto ministro. (Thread)
1. Non funziona così il governare. Non si minacciano le dimissioni prima di essere fatto ministro. (Thread)
Il budget di un governo si discute con i ministri e il Presidente del Consiglio,e con loro si costruisce una visione della generale (e nella visione generale insieme agli insegnanti ci sono infermieri, poliziotti, spazzini).Non si gestisce la complessità con i diktat preventivi
2. I famosi 3 miliardi sono stati chiesti essenzialmente per distribuirli a pioggia tra 800.000 insegnanti. Provvedimento che serve solo per farsi applaudire dai sindacati più conservatori, senza un impatto dimostrabile sulla qualità dell'insegnamento.
Meglio sarebbe stato concentrare le risorse sulla costruzione dei "quadri della scuola", per dare profondità alla carriera della scuola che oggi è fatta da un dirigente e 100 impiegati.
3.Non un € di quelli ottenuti è stato messo sulla base di valutazione e qualità.Una (lieve) pioggia di risorse in un secchio bucato.Non un € per frenare definanziamento della scuola lavoro.Non fosse stato x soccorso di alcuni senatori sarebbe stato definanziato anche il duale
Il nostro sistema di istruzione ha bisogno di rigore e rispetto di se stesso prima che di carezze e tirate;la tanto discussa"reputazione della classe docente"non si conquista nè rimettendo il predellino sotto la cattedra,nè dando soldi a pioggia,nè (autocritica)assumendo in massa
Serve accompagnare le scuole nelle loro missioni nel territorio. Serve dare ai docenti speranza e strumenti di carriera, non promesse e carezze omeopatiche che alimentano rabbia e risentimento perché saranno sempre insufficienti
Serve aprire la scuola al mondo esterno. Serve migliorare la qualità della spesa, prima di piangere sulla quantità (che nella scuola non è dissimile da molti altri Paesi OCSE).
Ma tutto questo non si fa con i diktat e con i ricatti.
Ma tutto questo non si fa con i diktat e con i ricatti.
Aggiungo un commento: se chiedi 3 mld di euro dei cittadini ti degni di scrivere un piano con tanto di valutazione di impatto, portarlo in consiglio dei ministri e poi in Parlamento, spiegarlo al paese e pure all'Europa.
Così è stato fatto in tanti casi: da @CarloCalenda con #industria40, da @SteGiannini con #labuonascuola, da @mariannamadia con #riformaPA, da @luigidimaio con il #redditodicittadinanza, da Elsa Fornero con le pensioni ecc...
