Uno specialista di terapia intensiva, spiega, con la metafora dell’onda e del muretto, perché il #coronavirus in Italia ha provocato un’elevata mortalità.
Dott. Samuele Ceruti, Medico Ospedaliero presso il reparto di terapia intensiva di una clinica di Lugano
Dott. Samuele Ceruti, Medico Ospedaliero presso il reparto di terapia intensiva di una clinica di Lugano
“Quello che succede è che è arrivata un’onda un po’ più alta e chi ha costruito il muretto sta dando la colpa all’onda.
Fuori di metafora:
Italia 3 letti x 1000 ab.
Germania 8 letti x 1000 ab.
Svizzera 6,5 letti x 1000 ab.”
#coronavirus
Fuori di metafora:
Italia 3 letti x 1000 ab.
Germania 8 letti x 1000 ab.
Svizzera 6,5 letti x 1000 ab.”
#coronavirus
“Abbiamo visto a Wuhan una mortalità fino all’8%, in Cina, fuori Wuhan, lo 0,7%.
In Italia questo dato sta salendo al 6%. E sembra che il fattore determinante non sia l’onda, non sia la malattia, ma sia la preparazione tecnica del sistema atta a prendere l’onda più alta”.
In Italia questo dato sta salendo al 6%. E sembra che il fattore determinante non sia l’onda, non sia la malattia, ma sia la preparazione tecnica del sistema atta a prendere l’onda più alta”.
“Dato che non c’è coerenza tra i dati e la risposta, la popolazione non deve andare in panico. Ci sono dei problemi ma sono problemi strutturali, che possono anche essere più o meno gravi ma sono interni alla sanità, e non bisogna fare in modo che ci sia una medicocrazia”.
Questa è la richiesta progressiva di posti di terapia intensiva in Lombardia durante l’emergenza #coronavirus. Va considerato che i posti di terapia intensiva sono 920 dichiarati e dimensionati per la normale attività. Come fa il sistema a non andare in tilt? 
Ora lo capite che se domani, in Lombardia, a causa del #coronavirus, 100 persone hanno bisogno di terapia intensiva, o fanno ponti aerei con il resto d’Italia o diventano 100 morti.
Capite perché non vi dovete contagiare? Perché il coronavirus è pericoloso? Perché dovete rinchiudervi in casa e buttare la chiave? Perché altrimenti c’è il rischio che finiate in ospedale a contagiare il personale sanitario che è già abbastanza oberato a causa di varie carenze.
“Bisogna fare in modo che non ci sia una medicocrazia, cioè che il problema medico comandi, e guidi, su tutti gli aspetti della società. Quindi la società pubblica dev’essere rassicurata e non deve vivere nella paura”.
È più facile spaventare che rassicurare. Quando passa che i tuoi cari possono entrare in coma per mancanza di ossigeno e piano piano morire, dimenticati in un lettino di emergenza, con un po’ di morfina, senza aiuti per respirare.
#coronavirus
#Covid19
#coronavirus
#Covid19
Lo capite dov’è il problema?
“I parenti fuori, i figli,salutano il papà, gli chiedono come sta, il papà dice che fa fatica (a respirare ndr) che però ha speranza, e poi, finita la telefonata, spesso dopo 3/4 ore, il familiare di spegne e noi dobbiamo chiamare la famiglia e dire che è successo...”
