Ho ricevuto il Premio #MonteCarmignano di #Caiazzo: "il riconoscimento al giornalista tedesco UDO GUMPEL, per il suo lodevole impegno come giornalista e come studioso nel recupero della memoria delle stragi naziste in Italia nell’ottica della riconciliazione dei popoli". 1/n
Mi sento molto onorato che la gente di un luogo di una strage cosi efferata, inutile carneficina nazista, della quale caddero vittime 22 civili innocenti sul #MonteCarmignano, abbia voluto premiare un tedesco, della stessa nazionalità dell’assassino della loro gente. 2/n
Un Premio che mi da tanta motivazione di proseguire nel progetto della memoria, della riconciliazione, come il “Täterprojekt”, “il progetto che parte dello studio sugli autori delle stragi”, delle loro ragioni, la loro vita del dopoguerra e il “lavoro con la propria colpa”: 3/n
Un progetto sostenuto dal fondo per il futuro della Germania, una stretta collaborazione tra i Ministeri degli Esteri della Germania e dell’Italia, del quale sono insieme a Carlo Gentile responsabile. 4/n
Ammiro i “Caiardini”, come ho imparato si chiamano gli abitanti di Caiazzo. Da ospite al Liceo Pietro Giannone Caserta, per una discussione sulle stragi, i loro autori, il lavoro di riconciliazione, Se questi ragazzi sono l'esempio delle future generazioni, non c’è da aver paura.
Ammiro i Caiardini, perché quando l’assassino dei 22 civili venne liberato dalla prigione in Germania, perché ritenuto colpevole per l’uccisione, ma giudicato dal Tribunale di Coblenza “prescritto”, i Caiardini proposero ad Ochtendung, paese natale dell’assassino il gemellaggio!
Ochtendung, il paese natale dell’assassino Wolfgang Lehnigk-Emden. Gli offesi proposero al paese del perpetuatore l’amicizia.
Fu un grande successo. Da allora tra i due paesini si è veramente creato un legame di profonda amicizia, animato nello spirito della riconciliazione.
Devo correggermi: gli abitanti di Caiazzo sono i "Caiatini". Scusatemi, l'avevo capito cosi. Spero di esser perdonato.
Evidentemente ammiro i "Caiatini"....
Insieme all'ex Sindaco di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, Presidente dell'Associazione Monte Carmignano, davanti alla masseria dove i nazi-soldati trucidarono 15 civili, in questo luogo solo donne e bambini. Oggi luogo della memoria e riconciliazione italo-tedesca.
La famiglia Albanese con alle spalle la masseria dove venne trucidata.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Se almeno sapessero riportare i dati. Nel #PNR il Governo italiano scrive a p124 che i NEET italiani sarebbero “pari al 22,2 per cento nel 2019 – tra le più alte d’Europa, pur essendo in calo rispetto al 2018”. Il dato non è corretto. Il dato è dei soli NEET maschi: 22,2%. 1/n
Nel #PNR si "dimenticano" i NEET tra le DONNE italiane che invece sono il 33,2%, per una media totale dei NEET italiani 27,8%. E' la percentuale più alta dell’UE, non “tra le più alte”. Dimenticando le donne per farsi bello? /"NEET" sono persone 20-34 totalmente inattivi/ 2/n
Non meglio va con il dato della spesa italiana Ricerca Sviluppo (R&D). A p139 il #PNR scrive: “L’intensità di ricerca risultava invece stabile all’1,39 per cento del PIL nel 2018 con un andamento in linea con quello medio europeo.” Un corno. Quella vera media è del 2,08%. 3/n
Grande successo dell #Italia: un certosino lavoro, cominciato nel '73 con le #babypensioni e coronato da #Q100 ha raggiunto il tanto agognato obiettivo: ci sono più pensioni erogati che lavorati attivi: 22,78 mio contro 22,77 mio italiani al lavoro, dice la #CGIA (dati al 1.1.19)
Sarebbe ingiusto attribuire il successo perseguito con un decennale lavoro durissimo soltanto al governo #Lega e #M5S, era un lavoro congiunto da 50 anni. I 200 mila pensionati #Q100 hanno però permesso il raggiungimento del traguardo. Ora manca da vede' solo l'effetto #COVID19.
Per fare il paragone, i dati della crucconia: (#Germania), (1.1.19) Numero pensioni erogate: 25,695 Mio. Numero pensionati: 21,123 mio. Lavoratori attivi ("sozialversicherungspflichtig" - ovvero obbligati a versare contributi pensionistici, (niente mini-job): 38,727 mio.
#Crisanti: «Chi parla (come #Remuzzi) dell’ infettività di questo virus non sa quello che dice, perché l’infettività si misura sperimentalmente, e sull’uomo non è possibile fare nessun esperimento,non esiste modello animale. Senza numeri e misura non è scienza, ma chiacchiere."
#Cristanti: "Siccome non è possibile fare sperimentazioni di infettività sull’uomo, nessuno sa qual è la dose infettiva del virus = non c’è nulla da commentare: non si può commentare con un argomento scientifico una cosa che non è Scienza». Asfaltato #Remuzzi.
A un certo momento escono fuori le persone di 2. e 3. piano, quelli che sul campo specifico (virologia e epidemiologia) non hanno un nome nella "scientific comunity" che fa ricerca e pubblica (peer reviewed) ma si vogliono anche ritagliare un po' di attenzione pubblica, poverini.
Nei commenti sulla questione #Montanelli c'è del materiale per un'indagine su: "il discreto charme che il colonialismo esercita ancora sul maschio italico". "Mi comprai un cavallo, un fucile e quella 12enne animalino docile" dev'esser il sogno segreto di tanti maschi italici.
Riprendo un commento dell'amica #FrancescaMelandri: "Il mio problema con #Montanelli è che lo rivendicasse in modo altrettanto tronfio e pedofilo 40 ANNI DOPO. Che 40 anni dopo parlasse dei suoi rapporti con la povera ragazzina di 12 gongolando, con sorrisetti, con soddisfazione"
Giustificare il rapporto tra #Montanelli e la 12enne come "matrimonio" è veramente folle. Non si sono sposati. Ha COMPRATO "un cavallo, un fucile, una bambina", come dice. Poi l'ha ceduta ad un camerata che l'ha tenuta nel suo harem. Questo sarebbe un matrimonio? Ma per piacere!
#BillGates praticamente da solo estirpa la poliomelite dal mondo e voi soffiate sul complottismo retroscenista con il se-ma-forse: non siete dei diffamatori ma solo dei poveracci, l‘antitesi di „giornalismo“ per non parlare di „investigativo“.
Ecco i malfattori: Bill and Melinda Gates Pledge $10 Billion in Call for Decade of Vaccines | Bill & Melinda Gates Foundation:
„Increased vaccination could save more than 8 million children by 2020; significant funding gaps remain, others must join effort.“
La Corte Costituzionale tedesca di #Karlsruhe risponde per bocca del suo relatore #PMHuber: "@vonderleyen ha torto: il diritto europeo non prevale sempre, mica l'Europa è uno Stato Federale". La sentenza era "a dosaggio omeopatico", prendeteci sul serio, è meglio, ammonisce.
Il relatore Peter Michael Huber è professore di diritto europeo all'università Monaco e la sua dichiarazione pubblica è "inusuale" per Karlsruhe. Ha ammonito @vonderleyen a non aprire una procedura di infrazione, altrimenti la questione "potrebbe portare ad una escalazione". 2/n
Il relatore Huber ha altresì aggiunto: "non siamo contro la Corte Europea, vogliamo semplicemente che faccia meglio il suo dovere". Traduco "dosaggio omeopatico" dal linguaggio della Corte: avremmo potuto, prendere misure anche molto più drastiche. 3/n