#Biden: "Quelle russe sono atrocità: il mondo è unito per far pagare a #Putin un prezzo altissimo. Stiamo piegando la sua economia. Le sanzioni cresceranno".
#Biden: "Il popolo americano ha ascoltato l'appello del presidente #Zelensky: più aiuti, più armi per difendersi, più strumenti contro l'aggressione. Questo è ciò che stiamo facendo".
#Biden: "Un miliardo di dollari, soltanto questa settimana, di aiuti dagli USA all'esercito ucraino. Questo pacchetto fornirà un'assistenza senza precedenti, inclusi 800 sistemi anti-aerei per difendere lo spazio aereo ucraino".
#Biden: "Tra gli aiuti ci sono anche 9mila missili a spalla che gli ucraini hanno usato con grande efficacia, 7mila granate, mitra, che potranno usare per difendersi anche nelle campagne. Munizioni, artiglieria, per un totale di 20 milioni di proiettili. Invieremo anche droni".
#Biden: "Voglio essere onesto con voi: potrebbe essere una battaglia lunga e difficile. Ma il popolo americano sostiene il popolo ucraino. Siamo uniti contro il massacro di #Putin. Daremo all'#Ucraina le armi per lottare e per difendersi".
#Biden: "Isoleremo Putin dal palcoscenico mondiale".
#Biden: "Il nostro obiettivo è far pagare a #Putin il prezzo" della guerra. "Questo è l'appetito di un autocrate contro il desiderio del genere umano di essere libero. Nessun dubbio: l'America è per le forze della libertà. Lo è sempre stata e lo sarà sempre".
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Nell'annunciare "conseguenze irreversibili" per l'Italia, il rappresentante di Mosca rivendica di aver aiutato il nostro Paese in pandemia. Si riferisce alla missione "Dalla #Russia con amore" avallata da Giuseppe #Conte. (segue)
L'ex premier commise un errore fatale: chiedere a #Trump il via libera all'operazione. Scambiando la Casa Bianca per il centro di potere americano. Così non è: sono gli apparati a fare la politica estera USA, non un presidente di passaggio. Stretto fra Trump e #Putin, (segue)
Conte scatenò l'ira degli apparati USA. E in un secondo momento quella di Mosca, sedotta e abbandonata, delusa al punto da indirizzare al quotidiano La Stampa un perentorio "chi scava la fossa, in essa precipita". Le minacce di oggi sono la conferma del danno (segue, ultimo)
Sta parlando #Draghi. Chi vuole può seguire qui le sue dichiarazioni.👇
#Draghi: "Interveniamo per aiutare cittadini e imprese a sostenere i rincari dell'energia".
#Draghi: "Rafforziamo il nostro sistema di accoglienza per gestire gli afflussi di rifugiati dall'#Ucraina che stanno aumentando giornalmente e ci aspettiamo che aumentino ancora molto nelle prossime settimane".
Chi vuole può seguire sul mio profilo le dichiarazioni del premier.👇
#Draghi: "Oggi è la Giornata delle vittime del Covid: voglio ricordare tutte le persone che sono morte durante la pandemia, quelle che ancora soffrono per le conseguenze della malattia e i loro cari. A voi tutti la vicinanza del governo e la mia personale".
#Draghi: "La presenza dei premier di Spagna, Portogallo e Grecia è la conferma della grande amicizia tra i nostri Paesi".
Sta parlando #Draghi. Chi vuole può seguire le sue dichiarazioni qui.👇
#Draghi: "Lo scorso anno ho detto che l'obiettivo del governo era tornare alla normalità: credo che i provvedimenti del #Cdm di oggi riconoscono che questo ormai è uno stato a cui siamo arrivati".
#Draghi: "I provvedimenti di oggi eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati. A fine marzo terminerò lo stato d'emergenza e scioglieremo il CTS, ma il suo lavoro proseguirà con l'ISS e il CSS".
#Biden: "Ho parlato con #Zelensky: gli USA vogliono continuare a difendere l'#Ucraina come hanno sempre fatto. Gli Alleati stanno facendo dei grandi passi avanti. I Paesi del G7 (anche l'Italia, ndr) vogliono proteggerla sempre di più".
#Biden: "L'unità tra gli Alleati è qualcosa di fondamentale. Vogliamo batterci contro le aggressioni. Revocare lo status di 'most favored nation' alla Russia da parte del Wto è uno degli aspetti più importanti" per colpire "l'economia e la ricchezza russa".
#Biden: "#Putin è l'aggressore e deve pagare a caro prezzo l'invasione dell'#Ucraina. G7 e UE si battono anche per azioni di condanna e procedure punitive nei confronti dei grandi milionari della #Russia".
#Draghi: "C'è una generale riconsiderazione dell'apparato regolatorio dovuta all'emergenza, dal patto di stabilità agli aiuti di Stato, all'elettricità e altri settori, c'è la convinzione della Commissione UE di dover rivisitare temporaneamente le regole attuali".
#Draghi: "Se l'economia dovesse indebolirsi, occorrerà una convincente risposta delle politiche di bilancio che non può tanto venire dai bilanci nazionali, ma deve essere una risposta europea".
#Draghi: "Nessuno si aspettava un'immediata adesione dell'#Ucraina all'UE perché non è nel nostro Trattato. C'è grande disponibilità e determinazione ad accelerare da parte di alcuni e cautela da parte di altri. Continuiamo a lavorare, l'Italia è molto a sostegno di Kiev".