Tesi comune è che l'#ArabiaSaudita avrebbe siglato l'accordo di normalizzazione diplomatica con l'#Iran mediato dalla #Cina per inviare un segnale agli #USA.
Una lettura distorta degli eventi, data da una lettura superficiale, e dunque errata, di sauditi & co.
Sauditi e in esteso i popoli islamici non stanno "flirtando" con #Russia e #Cina per indispettire i partner occidentali. Lo fanno perché confidano realmente nella cd "transizione multipolare", dato che eurocentrismo, bipolarismo e unipolarismo li hanno privati della sovranità. /2
Il dar al-islam non dimentica i soprusi subiti da fine '800 ad oggi: competizioni coloniali, guerre di assoggettamento, cambi di regime imposti dall'estero (golpe e rivoluzioni pilotate), strumentalizzazione di settarismi e terrorismi, promesse tradite & neocolonialismo. /3
Il posizionamento dei popoli islamici e dei popoli turchi da un lato o dall'altro della grande scacchiera eurasiatica deciderà gran parte delle sorti dello scontro egemonico tra Occidente e asse Mosca-Pechino. Ma come si posizioneranno? La memoria inciderà sulla loro scelta. /4
Gli accordi di Abramo sono la riprova del fatto che le identità sono negoziabili, ma l'accordo sino-irano-saudita (ci) ricorda che là fuori c'è un mondo che chiede l'arrivo di un ordine post-americano. E non basteranno i dollari a saziarne l'appetito. /5
Mondo occidentalo-centrico per #Iran sarà sempre associato ad Ajax '53, per #ArabiaSaudita all'omicidio di re Faysal e per i musulmani di tutto il mondo a crisi di Suez, doppi standard Israele-Palestina e crimini della guerra al Terrore (a partire da uccisione di Saddam), ecc. /6
Tutto questo per dire che: è sbagliato interpretare ogni mossa di potenze-guida o emergenti del cd Sud globale come un segnale all'Occidente.
Sono segnali, sì, ma che letture viziate da stereotipi e orientalismi non permettono di decifrare a fondo. /7
I sauditi non aprono agli iraniani per indispettire gli #USA. Lo fanno perché desiderano una maggiore autonomia da loro, dagli affari interni all'energia, e perché vorrebbero essere i "veri" padroni del proprio oro, il petrolio, scambiandolo con chiunque in ogni valuta. /8
Gli iraniani non aprono ai sauditi (solo) per aumentare il potere negoziale con gli #USA sull'accordo sul nucleare e certo non confidano in una tregua eterna. Lo fanno per ricambiare l'aiuto ricevuto dalla #Cina, cui devono resistenza della loro economia e "supporto ibrido". /8
Nel mondo islamico - e basterebbe stare a contatto con esso, viverci, studiarci e lavorarci - è palpabile la voglia di "emancipazione geopolitica" dall'Occidente.
Attenzione a non confondere gli interessi delle élite coi voleri dei popoli (mi riferisco agli accordi di Abramo). /9
Gran parte del futuro della partita per la riforma del sistema internazionale si giocherà nell'islamosfera. Ed è qui che la #Cina proverà a promuovere, più che altrove, la Pax Sinica come alternativa alla Pax Americana. /10
Decenni di divide et impera basati su strumentalizzazione di settarismi e divisioni etno-religiosi hanno traumatizzato l'islamosfera.
Brzezinski aveva ragione: ritorno di fiamma della War on Terror sarebbe stato ustionante, sotto forma di ondate globali di antiamericanismo /11
Ed è precisamente questo ritorno di fiamma che la #Cina sta capitalizzando, insieme ad altri attori - come la #Russia -, aiutata indirettamente dall'Occidente, che insiste nel non riconoscere/accettare che i popoli islamici abbiano dei loro interessi e delle loro visioni. /12
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Sulla Wagner, la #Libia e le armi di migrazione di massa /1
Hanno fatto discutere le dichiarazioni del Ministro @GuidoCrosetto sul presunto aumento dei flussi migratori dalla Libia trainato dal Gruppo Wagner. Ma le migrazioni pilotate esistono: è un dato di fatto.
Dire che #Russia è dietro all'aumento dei flussi migratori dalla Libia è conferirle più potere di quel che ha.
Mettere nel calcolo anche i turchi rende quadro più realistico, dato che insieme controllano 3/4 del paese e data l'expertise turca in "weaponisation of migration". /2
#Crosetto potrebbe aver letto un rapporto della nostra intelligence, indi di dominio riservato, ma, ciò detto, ecco dei punti su cui riflettere:
- #Russia non è nuova a militarizzazione dei traffici migratori (chi si ricorda della crisi polacco-bielorussa del 2021?) /3
Nel 1° anniversario della guerra in Ucraina, Cina ha fatto l'atteso passo: ha pubblicato una propria proposta di pace (o di pacificazione? cit. @PaoloMauri78 ) che, per quanto ambigua e circostanziale, rispecchia modus operandi e forma mentis 🇨🇳 (leggere @Fede0fede ). /1
Ma quante sono le probabilità che pace tra Kiev e Mosca venga siglata (d)a Pechino? La probabilità è una su un milione, ma c'è. #Zelensky ha accolto positivamente la proposta, che, se accolta, permetterebbe a 🇨🇳 di acquisire leva eccezionale su belligeranti e cobelligeranti. /2
Il punto è che se il piano di Xi avesse successo, sarebbe il mattoncino fondativo di una nuova era, della Pax Sinica, la cui venuta non è nell'interesse degli #USA .
Sarebbe una dimostrazione di debolezza (per gli 🇺🇸): un affare europeo risolto da una forza non occidentale. /3
Pensieri sparsi sull'anniversario della guerra che ha cambiato il mondo. /1
Un anno fa, a quest'ora, eravamo in trepidazione. Speravamo nel bluff di #Putin.
Ero a Bruxelles. Clima teso. Non si parlava di altro, anche a mensa, di quanto fosse realistica un'invasione dell'Ucraina.
I servizi segreti britannici avevano avvertito da mesi dell'alta probabilità di un conflitto, ma, vuoi per fondata diffidenza o vuoi per ottimistico pragmatismo, l'idea dominante era che la crisi sarebbe rientrata. /2
Diplomazia delle cannoniere, un copione già visto nella primavera del 2021, dove l'ammassamento di un dispositivo militare di simili proporzioni - 150.000 soldati russi - ai bordi dell'Ucraina era servito a far incontrare #Putin e #Biden a Ginevra. /3
Italia e Algeria, storia di un grande amore. @GiorgiaMeloni ha iniziato importante visita di lavoro ad Algeri per parlare di coop bilaterale, in particolare nell'energia.
🇮🇹 ha bisogno di + import di gas naturale per sveltire la diversificazione prima del prossimo inverno. Ma...
🇩🇿è per noi un partner-chiave per ragioni energetiche (è il ns 1° rifornitore di gas naturale), ma i rapporti bilaterali vanno oltre questa dimensione:
- 🇮🇹 è il 3° partner commerciale di 🇩🇿;
- 12+ accordi attivi in materia di cooperazione commerciale-economica;
Il passato, non solo l'energia, ci unisce.
Storia (poco) nota è che 🇮🇹 ha giocato un ruolo fondamentale nel processo di indipendenza algerino, finanziando la guerra anticoloniale del FLN, supportandone la causa in sede europea e offrendole spazio diplomatico/mediatico.
#Brazil e #Argentina hanno annunciato l'apertura dei lavori per una valuta digitale comune aperta a tutte le economie latinoamericane.
Non sarà facile, ma, se realizzato, diventerebbe spazio valutario unico + grande del mondo. #USA sanno che trattasi di sfida a loro diretta. /1
#Lula fan storico della dedollarizzazione, amico di #Chavez , cofondatore #BRICS e costituente dialogo strategico Russia-Brasile.
Ha ripreso in mano il dossier transizione multipolare, di cui questo progetto vuole essere pilastro.
Ma se ci fosse anche dell'altro? /3
Tempismo dell'annuncio non casuale.
Lula appena sopravvissuto a un tentato golpe e questo potrebbe essere segnale dell'idea che si è fatto del remake verdeoro dell'assalto al Campidoglio, intravedendovi longa manus di Washington. /4
India è stata tra i principali fornitori militari dell'Armenia già durante la guerra karabakha del 2020 (su input russo?).
Ora starebbe trattando la vendita di armi di rilievo, come i missili, capaci di rendere più imprevedibile l'esito di un nuovo conflitto.
Guerra mondiale a pezzi nel Karabakh.
India arma Armenia, che però è partner dell'Iran, che è nemico giurato di Israele, un alleato di ferro dell'India.
Cina e Pakistan sono partner dell'Azerbaigian, ma anche i principali rivali dell'India.
La Russia è amica riluttante di tutti.