Thread by @q_tuliata

"Con il ritorno della #Guerra sul suolo #europeo, non potrebbe esserci un momento più opportuno e appropriato per gli Stati membri dell'#UE per concordare una bussola strategica per la sicurezza e la #difesa di adesso. Preparato dal Servizio europeo per l'azione esterna (#SEAE)

negli ultimi due anni e adottato dagli Stati membri il 21 marzo, definisce un piano per rafforzare la politica di sicurezza e di difesa dell'#UE entro il #2030 con l'obiettivo di diventare "un servizio di sicurezza più #assertivo e decisivo fornitore” .

La bussola guiderà la politica di sicurezza e difesa dell'#UE per gli anni a venire, sulla base di una valutazione comune delle minacce e delle sfide geostrategiche #globali, di una visione comune di dove andare, nonché degli obiettivi e delle azioni proposte per raggiungere

questo obiettivo obiettivo, in collaborazione con i partner (soprattutto la #NATO)

Questo approccio #globale e orientato all'azione è probabilmente ciò che rende la #Bussola strategica così unica e, di gran lunga, il documento di politica di sicurezza e #difesa dell'#UE

più ambizioso e credibile fino ad oggi: non solo fornisce una valutazione condivisa del contesto strategico dell'#Europa e del suo attuale e #minacce future nei prossimi 5-10 anni ( "Siamo di fronte a un pericoloso mix di #aggressioniarmate, #annessioni illegali, stati #fragili,

poteri #revisionisti e #regimi #autoritari" ), ma stabilisce anche nuovi modi e mezzi immediati per l'#UE e i suoi Stati membri a migliorare congiuntamente la loro capacità collettiva di promuovere la #PACE e garantire la #sicurezza dei suoi cittadini e del suo #territorio,

con proposte concrete e punti di azione, #scadenze e #tappe fondamentali per misurare i progressi.
L'intero approccio si basa sul riconoscimento che "la #sicurezza europea è #indivisibile" e qualsiasi #sfida all'#ordine di #sicurezza europeo incide sulla sicurezza dell'#UE

e di tutti i suoi Stati membri. È importante sottolineare che stabilisce anche un processo di #followup con #revisioni periodiche a livello di #Consiglio e #Consiglioeuropeo (Capi di Stato e di #governo). Il primo rapporto sullo stato di avanzamento è previsto per il 2023.

Salto #quantico

L'agognato salto di qualità richiede che "l'#Ue e i suoi Stati membri investano di più nella loro #sicurezza e #difesa per essere un attore politico e di sicurezza più forte" , si sottolinea.

Nonostante i progressi compiuti dalla pubblicazione della strategia di sicurezza dell'#UE del 2016 e la successiva creazione di strumenti di #cooperazione in materia di #difesa dell'#UE come la #revisione annuale coordinata della difesa (#CARD),

la #cooperazione strutturata permanente (#PESCO) e il Fondo europeo per la difesa (#FES), “c'è un grosso rischio di essere #superati dai nostri #concorrenti”. Perciò,“c'è ancora molto da fare affinché l'#UE #elevi la sua #posizione #geopolitica.

Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un #salto di qualità per sviluppare un'#Unioneeuropea più forte e più capace che funga da garante della #sicurezza (…). La #bussola strategica deve rafforzare e guidare l'attuazione del livello di #ambizione dell'#UE

concordato nel 2016” che, come promemoria, includeva anche la necessità di sviluppare un livello adeguato di #autonomia strategica per poter garantire la #sicurezza dell'Unione e i suoi cittadini.

In termini concreti, le istituzioni dell'#UE e gli Stati membri

"si impegnano" nella #bussola per le seguenti azioni #prioritarie concrete in quattro filoni di lavoro:

rafforzare le #missioni e le #operazioni #PSDC #civili e #militari dell'#UE "attribuendo loro #mandati più #solidi e #flessibili, promuovendo un processo decisionale rapido

e più flessibile e garantendo una maggiore solidarietà #finanziaria, promuovendo nel contempo anche una stretta #cooperazione con #missioni ad hoc a guida europea e #operazioni” ;
sviluppare una capacità di #dispiegamento rapido dell'#UE in grado di dispiegare rapidamente fino

a 5.000 #soldati in ambienti non permissivi per diversi tipi di #Crisi;
rafforzare le strutture di #comando e #controllo dell'#UE, in particolare la capacità di #pianificazione e condotta #militare, e aumentare la #prontezza e la #cooperazione dell'#Europa attraverso il

#potenziamento della mobilità #militare e regolari #esercitazioni dal vivo, in particolare per la capacità di #spiegamento rapido.
potenziare le capacità di #intelligence congiunte, come il quadro della capacità unica di intelligence e #analisi dell'#UE (#SIAC),

per migliorare la #consapevolezza situazionale e la #previsione #strategica;
creare un pacchetto di strumenti #ibridi dell'#UE che riunirà diversi strumenti per rilevare e rispondere a un'ampia gamma di #minacce ibride.

In particolare, si concorda di sviluppare un apposito pacchetto di strumenti per affrontare la #manipolazione e l'#interferenza delle informazioni #straniere;
sviluppare ulteriormente la politica di #ciberdifesa dell'#UE per essere meglio preparati e rispondere agli

#attacchi #informatici;
rafforzare i settori #marittimo, #aereo e #spaziale, in particolare estendendo le presenze #marittime coordinate dell'UE ad altre aree, a cominciare dall'#IndoPacifico, e sviluppando una strategia #spaziale dell'#UE per la #sicurezza e la #difesa.

un #rafforzamento dei #partenariati strategici con #Nato e #Onu “attraverso dialoghi politici più strutturati e #cooperazione operativa e tematica” . Inoltre, si concorda di intensificare la cooperazione dell'#UE con i partner regionali,

tra cui l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (#OSCE), l'Unione africana (#UA) e l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (#ASEAN);
una cooperazione rafforzata con partner bilaterali che condividono gli stessi valori e interessi

come #StatiUniti, #Norvegia, #Canada, #Regno Unito e #Giappone. Dovrebbero essere sviluppati “partenariati su misura” anche nei #Balcani occidentali, nel vicinato orientale e meridionale dell'#UE, in #Africa, in #Asia e in #Americalatina;

lo sviluppo di un "#Forum di partenariato dell'#UE per la #sicurezza e la #difesa" per lavorare in modo più stretto ed efficace con i partner per affrontare le sfide comuni.
#territorio - adeguamento, ammodernamento e progressiva sostituzione delle attuali grandi #piattaforme e

dei relativi sistemi #logistici. "Le aree di interesse #Soldier Systems e Main #Battle #Tank daranno importanti contributi a questi sforzi";
#Marittimo - garantire una presenza più incisiva dell'#UE in mare nonché la capacità di proiettare #piattaforme

#navali #potenti e di fascia alta, comprese #piattaforme senza #equipaggio per il controllo di superficie e #subacqueo. “La focus area #European Patrol Class Surface Ship sarà un passo importante in questa direzione”;
#Aria : sviluppare capacità di prossima generazione e

completamente interoperabili, in particolare futuri sistemi di #combattimento e sistemi di #difesaaerea. “Integreremo progressivamente i futuri sistemi di combattimento previsti, compresi i sistemi aerei a #pilotaggioremoto, nelle #flotte esistenti di sistemi

#aerei da #combattimento in modo interoperabile. Occorre inoltre proseguire gli sforzi sui fattori abilitanti chiave, in particolare la capacità di trasporto aereo strategico. L'area di interesse Anti Access Area Denial capacity and Countering #Unmanned Aerial Systems

contribuisce alla dimensione di difesa aerea di questi sforzi”;
#Spazio - sviluppare nuovi #sensori e #piattaforme tecnologici all'avanguardia che consentano all'#UE e ai suoi Stati membri di migliorare il proprio #accesso allo #spazio e proteggere le proprie risorse spaziali.

“Ciò comporta in particolare lo sviluppo dell'#osservazione terrestre basata sullo #spazio, nonché le #tecnologie per la #consapevolezza situazionale spaziale e i servizi di comunicazione e navigazione basati sullo spazio”;

#Cyber ​​– Le forze europee devono operare in modo coordinato, informato ed efficiente. “Pertanto, svilupperemo e faremo un uso intensivo delle nuove #tecnologie, in particolare il #calcoloquantistico, l'#intelligenzaartificiale e i #BigData, per ottenere vantaggi comparativi,

anche in termini di operazioni #cyber responsive e #superiorità delle #informazioni. La #difesa #informatica è fondamentale per garantire che l'area di interesse Mobilità #militare #potenziata dispieghi tutto il suo potenziale come fattore abilitante essenziale”.

Sono orgoglioso che con il lancio ufficiale dell'#hub per l'innovazione della #difesa #europea all'#EDA a #maggio, abbiamo già realizzato #Compass, a sostegno degli Stati membri e della difesa europea", ha affermato.

L'#EDA sta inoltre analizzando le prime "lezioni individuate" della guerra in corso in #Ucraina e le utilizzerà per aggiornare e perfezionare il #CDP, tenendo pienamente conto dei requisiti della #guerra ad #altaintensità in piena complementarità con la #NATO.

L'amministratore delegato dell'EDA Jiří Šedivý

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