Profile picture
Johannes Bückler @JohannesBuckler
, 12 tweets, 4 min read Read on Twitter
Dove eravamo rimasti? Al Governo De Mita. Che nella prima settimana aveva indicato in "meno spese" il suo obiettivo principale. Non ci sarà nessuna stangata, disse. Però servivano 7.000 miliardi di lire.
Amato lo prese subito sul serio presentando il 25 maggio 1988 il suo piano quadriennale che prevedeva un saldo positivo tra entrate e spese (al netto degli interessi) nel 1992. Varò così la sua prima manovra che verteva su tre punti.
Un generale aumento degli acconti da pagare (Irpef, Irpeg e Ilor) dal 92% al 98% e dal 92% al 95%. Un anticipo dei pagamenti Iva per chi aveva un volume d'affari superiore a 480 milioni anticipandolo al 22 del mese precedente (con annessa sfera di cristallo)
Per ultimo, un aumento delle due tasse di successione che le imprese dovevano pagare per essere inserite nel registro delle società. Soldi veloci in cassa. Del "meno spese" al momento nessuna traccia. Il 28 luglio proseguì nella sua opera. Prima uno scontro sui falsi invalidi.
L'aliquota ordinaria passò dal 18 al 19%. Il metano e il gasolio aumentarono di 50 lire al litro. E chiese ai cittadini di contribuire per il 20% al pagamento dei farmaci (ad eccezione di chi soffriva di malattie gravi, croniche, con redditi bassi).
De Mita definì queste misure: "il primo significativo intervento di natura strutturale sulla finanza pubblica". Quello che gli italiani ancora non sapevano, è che era solo "l'assaggio di un insieme di interventi" per realizzare "un disegno molto ambizioso
Ad agosto De Mita fu distolto dal suo lavoro di Presidente del Consiglio. Un giudice napoletano insinuò un ruolo di Gava nelle trattative per la liberazione di Ciro Cirillo, rapito nel 1982 dalle Brigate Rosse. Il Pci ne reclamò le dimissioni.
Inutilmente. De Mita andò in Parlamento a leggere nove cartelle dattiloscritte per difendere le "ragioni del diritto, le ragioni del fatto, e le ragioni costituzionali" suscitando la calorosa approvazione, non solo dei democristiani, ma anche dei socialisti (chissà perchè)
Naturalmente Gava restò al suo posto e De Mita passò una breve vacanza a Nusco in attesa di riprendere il lavoro per riequilibrare i conti pubblici. Conti che ispiravano le fantasie di Giuliano Amato e le sue esercitazioni socio-contabili.
Come andava la credibilità dell'Italia in quei giorni? Fabrizio Galimberti del Sole 24ore scrisse: "la credibilità ormai è tutto. E l'Italia non è ancora riuscita a convincere i mercati che la finanza pubblica è sulla strada del risanamento". Che era successo?
Che in quei giorni la BEI aveva proposto un'emissione in lire italiane di 150 miliardi di lire a 8 anni pagando il 10,25% l'anno di interessi. Amato, negli stessi giorni, aveva provato a vendere (inutilmente) titoli a 4 anni impegnandosi a pagare il 12% di interessi.
Era da irresponsabili ignorare che la finanziaria '89 era l'ultima occasione. Pochi giorni dopo il debito superò il milione di miliardi di lire mentre il rosso sul conto corrente di Amato stazionava a meno 67.000 miliardi. Ad un passo dallo sconfinamento.
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Johannes Bückler
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member and get exclusive features!

Premium member ($3.00/month or $30.00/year)

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!