il risultato delle midterm è quello previsto dai sondaggi: senato ai repubblicani, camera ai democratici. sono tanti i volti nuovi dei dem, espressione di un radicalismo più marcato che lascia presagire una dura contesa per la scelta dello sfidante di trump nel 2020 (thread) 
in questi anni – e non solo a partire dall’elezione di trump – in usa è aumentata la distanza tra i due partiti e l’identificazione dell'avversario come un nemico. in questa epoca non si era mai vista tanta violenza nella comunicazione (e non solo), ormai tipica del nostro tempo
dopo le midterm trump avrà ancora mano libera sulla politica estera e sulle nomine, la cui ratifica compete al senato, mentre troverà ostacoli insormontabili nell’agenda riformatrice in politica interna, dove la camera ha competenze maggiori. non ci sarà nessun impeachment
un dato di cui tener conto quando si parla di usa è il cambiamento demografico ormai scritto nel destino del paese: il peso elettorale delle minoranze è in continua crescita, già nel 2027 i bianchi saranno minoranza tra gli under 29, poi toccherà anche alle altri classi d’età
le proiezioni statistiche rilevano che negli usa i bianchi diventeranno maggioranza relativa, quindi una minoranza, nel 2045, anno in cui i bianchi saranno il 49,7% della popolazione, dopodiché la tendenza andrà avanti brookings.edu/blog/the-avenu…
si possono dire tante cose brutali e trincerarsi dietro a tante convinzioni, ma la realtà dei fatti in america è questa, non c'è una politica di repressione dell'immigrazione e/o delle culle piene di bianchi che può cambiare questa realtà della società statunitense
