Thread by @InfoSughi

dalla pagina FB Tuttomercato AS Roma:
o i NUMERI che incontrovertibilmente ci portano ad analizzare un fatto STORICO: la Roma tra le prime 3 del campionato per 5 anni consecutivi.

Oggi, l’accesso champions sembra un qualcosa di DOVUTO. Non lo è. Non lo è MAI STATO. .

Perché la Roma NON HA MAI AVUTO E NON HA TUTT’ORA I MEZZI FINAZIARI per poter avere una stabilità sportiva di questo livello.
Quante volte ci batte il cuore nel ricordare quanto è costato al presidente Sensi, ad esempio, fare un passo più lungo della gamba?

Quello che ha penato la figlia ce lo ricordiamo?
Giornate a piangere DA TIFOSA in attesa di una fidejussione che non arrivava che avrebbe sancito la Roma esclusa dalla SERIE A
E’ CRONACA
Eravamo lì più vicini di quanto possiate pensare E’ SUCCESSO
la drammaticità di certi periodi

Sappiamo cosa diceva Pradè, ad esempio, ai procuratori quando gli chiedevano un rinnovo (ci sono anche intercettazioni pubbliche di lui che con una voce filo drammatica annunciava di un conto corrente societario completamente in rosso – Aquilani docet).

Tutti strascichi di uno scudetto voluto, desiderato, ma che è costato tanto. Troppo
Oggi possiamo “attaccare” il presidente di turno, il direttore generale di turno, il direttore sportivo di turno, l’allenatore di turno, ma NON CAMBIERA’ MAI una storia che ha avuto inizio il 1927

Una storia da difendere, ma anche DA CAPIRE.

Roma nello sport capitolino ha vissuto solo brevi parentesi di livello, per poi sparire nell’oblio. Basti pensare “agli altri sport”.
Roma non ha sportivamente parlando un indotto economico tale da portarci a confrontare

con le società del nord. Non accadrà MAI. O può accadere per brevi periodi
Sensi è stato una mosca bianca
Per quello che ha speso ha raccolto anche poco
Ma lì occorre ricordare che c’era una mafia sportiva che ha aiutato il processo di demolizione di qualsiasi potere

che si contrapponeva alla Juventus
ROMA, LA ROMA conta poco. E’ sempre contata poco
Una magnifica decaduta che non è mai salita sul trono
Il marchio ROMA dal 1927 ad oggi, è stato finanziariamente parlando qualcosa che stava anche dietro alle genovesi, per non parlare di Milano

e Torino. Un processo iniziato con Franco Sensi ed interrotto troppo presto, ci ha riportato nella dimensione più consona.
Franco Sensi l’anno dopo dello scudetto chiedeva come era possibile però che la Roma campione d’Italia restava così sottostimata nelle entrate. Sponsor che

non davano quello che chiedeva. Inviti per i ricchi tornei estivi (trofeo Berlusconi, Birra Morretti, etc.) dove veniva ignorata.
Per non parlare di agenzie FASULLE che dovevano esportare all’estero il marchio Roma, che hanno preso soldi senza fare letteralmente un cazzo.

“Se queste sono le entrate di una Roma scudettata, stiamo nella merda” ripeteva al suo avvocato ed amico Ferreri ed ai più stretti collaboratori.
Roma è questa.
Possiamo parlarci ore di Roma capitale d’Italia…. dei giocatori che “non so daaa Roma”

che ci meritiamo di lottare per lo scudetto ogni anno e vincerlo almeno ogni 4/5. Restano parole. Di innamorati ILLUSI di una grandezza che non ci è mai appartenuta. Che mai probabilmente ci apparterrà perchè quando poi arriva qualcuno che vuole investire qualche soldi nel club

(PER UN RITORNO ECONOMICO OVVIAMENTE) MAFIA CAPITALE LO FA SCAPPARE: vedere i 6 anni di lotta per avere, no uno stadio, attenzione, una approvazione SULLA CARTA di uno stadio.
IL TEATRO DELL’ASSURDO.
Leggere queste parole possono far male, ma è la verità.

La Roma che oggi vogliamo DEMOLIRE per le prime 4 giornate negative (e chi dice il contrario?) è probabilmente UN MIRACOLO SPORTIVO
Qualcosa da difendere e non demolire. SOSTENERE
Vendere per restare ad un livello IMPOSSIBILE, ad un livello NON NOSTRO è l'incipit
Dov'è l'errore?

Leggete le domande (NON LE RISPOSTE), delle televisioni estere ai nostri dirigenti, all’allenatore, ci trattano come MIRACOLATI o COME MODELLI DA STUDIARE.
Ed è così.
Come può una società come la Roma essere nel gota del calcio italiano (e non solo visto cosa abbiamo combinato

lo scorso anno in europa) per così tanto tempo ?
Sembra che questa sia la domanda che tutti i giornalisti esteri si vergognano a chiedere!!!
Per la competenza e per quella stramaledetta strategia economico/sportivo/finanziaria che SCHIFATE anzi CHE CI STA SUL CAZZO ANCHE A NOI

perché poi siamo soprattutto tifosi e sapete quanto ci rode il culo non poter veder trattenuto Salah o Alisson?
Ecco il VERBO fa tutta la differenza del mondo
Se si utilizza il verbo VOLERE, si sfonda la società se si facome abbiamo fatto noi il verbo POTERE le cose cambiano

Resta il dispiacere di una cessione, resta l’amaro nel dover raccontare al proprio figlio che la maglia che gli hai regalato con scritto Nainggolan non va più di moda MA QUELLO E’ IL VERBO PIU’ CORRETTO PER NOI