Il ragazzo alla guida scende impugnando una pistola.
Oggi Azzolini, malgrado la condanna a quattro ergastoli, è in regime di semilibertà. Fa il volontario presso la Compagnia delle Opere.
Sono una trentina di amici.
Amici che avevano dato vita all’organizzazione che aveva insanguinato l’Italia.
Lasciando dietro di sé tanto, troppo dolore.